Svolta a Milazzo nella gestione delle certificazioni anagrafiche. Da oggi il certificato di residenza o dello stato di famiglia possono essere rilasciati anche in tabaccheria nell’ottica di semplificare i servizi per i cittadini che non dovranno necessariamente recarsi in Comune per ottenere questi documenti. Milazzo è la prima città della provincia di Messina, la terza in Sicilia che, grazie alla convenzione sottoscritta con la Federazione italiana tabaccai, guidata a livello provinciale dal presidente Salvatore Barbera garantisce questo servizio ai cittadini. Fasce orarie prestabilite e lunghe attese presso gli uffici comunali saranno adesso superate da un servizio erogato sette giorni su sette che andrà incontro alle varie esigenze dei cittadini.
Questa mattina il sindaco Pippo Midili ha inaugurato il servizio ritirando il primo certificato presso la tabaccheria “Oliva” di piano Baele, presente lo stesso Barbera.

«L’Amministrazione guarda con grande attenzione ai processi di innovazione dei servizi al cittadino – ha affermato Midili – e questo nuovo progetto va in questa direzione. Per un cittadino può non essere agevole recarsi nella sede del Comune per fare un certificato e quindi abbiamo pensato in collaborazione con la Federazione Italiana Tabaccai di portare questo servizio di anagrafe sul territorio per semplificare la vita delle persone. Chi ha bisogno di un certificato anagrafico adesso potrà recarsi presso la tabaccheria più vicino a casa, risparmiando tempo»

“Siamo davvero soddisfatti di poter collaborare con le istituzioni affinché le nostre attività possano essere vicine ai cittadini, agevolandoli nelle loro incombenze quotidiane e svolgendo così anche una funzione di servizio – ha aggiunto Salvatore Barbera – La nostra categoria ha subito ben risposto a questo nuovo progetto e al momento sono 14 le tabaccherie dislocate sul territorio che hanno aderito: seguiranno altre in maniera da creare una grande rete civica al servizio del cittadino”.
Per ogni operazione di rilascio dei certificati, il costo è di 2 euro IVA compresa.
Questi i certificati che potranno essere richiesti alle tabaccherie:
Anagrafico di Nascita, Morte, Matrimonio, Cittadinanza, Esistenza in Vita, Residenza, Famiglia e di Stato Civile, Residenza in Convivenza, Stato di Famiglia Aire, Stato Libero, Anagrafico di Unione Civile, Convivenza.

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Saramandola
Saramandola
2 anni fa

Ma la mascherina ?

Antonio
Antonio
2 anni fa

Meglio, così evitiamo di impegnare i virtuosi impiegati comunali

Marco
Marco
2 anni fa

sindaco guarda che al chiuso la mascherina si deve continuare ad indossare!

Peppe
Peppe
2 anni fa

Sarebbe stato meglio come avviene nelle maggiori città del nord la richiesta on line e lo scarico del certificato come PDF. Si poteva anche prevedere una partecipazione alle spese sempre on line.

alan
alan
2 anni fa

dalle chiacchiere di Formica in Tv ai fatti di Midili per strada. Io preferisco la seconda.

Marco
Marco
2 anni fa
Reply to  alan

Le somme si tirano fra 5 anni