Giovanni Di Bella (FOTO OGGI MILAZZO)Elezioni a Milazzo, Giovanni Di Bella presenta ricorso al Tar: chiede il riconteggio di 54 schede. E c’è chi trema 11 Novembre 2020 Cronaca 11 Commenti Quarantaquattro voti. Sono quelli che l’ex assessore comunale Giovanni Di Bella, primo dei non eletti con 438 voti nella lista Diventerà Bellissima, rivendica di fronte al Tar. In un ricorso presentato nei giorni scorsi chiede ai giudici amministrativi il riconteggio di 44 schede nulle in 18 delle 37 sezioni scrutinate alle elezioni comunali di ottobre scorso. Di Bella, che oltre a ricoprire il ruolo nell’esecutivo dell’amministrazione Formica, è stato più volte il più votato delle comunali con oltre 500 preferenze, questa volta la flessione è stata minima ma fatale visto che ha deciso di concorrere nella lista- corazzata che fa capo al presidente della Regione nello Musumeci e, a livello locale, al deputato Pino Galluzzo. In realtà per entrare in consiglio comunale, se il ricorso fosse stato dichiarato ammissibile dai giudici, a Di Bella basterebbe che gli venissero riconosciuti almeno 9 voti. Sarebbero stati annullati schede con il nome “Bella” al posto di Di Bella oppure con il nome giusto ma senza la segno sul simbolo. A farne le spese sarebbe Rosario Piraino riconfermato in aula con 447 preferenze grazie ad una accoppiata favorevole con la collega Maria Magliarditi che gode da sempre di una oleata macchina elettorale in famiglia. I giudici del Tar, ultimamente, adottano una linea molto più rigida rispetto al passato e non è scontato l’accoglimento del ricorso di Giovanni Di Bella che, infatti, mantiene un atteggiamento cauto. L’accoglimento, però, rischia di turbare i sonni di diversi consiglieri. Eventuali schede nulla recuperate potrebbero rimettere in discussione la ridistribuzione dei seggi specialmente nelle liste in cui questo è scattato per una manciata di voti. DIETRO LE QUINTE. Il ritorno di Giovanni Di Bella in aula metterebbe in dubbio la permanenza nell’esecutivo Midili dell’assessore ai Beni Culturali Francesco Alesci, fortemente voluto solo dal duo Magliarditi-Piraino. Secondo indiscrezioni l’onorevole Pino Galluzzo sarebbe stato messo a conoscenza del ricorso da tempo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.506 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT