Dibattito aperto tra i residenti di via XX Settembre (e non solo) sul progetto che prevede la creazione di  nuovi parcheggi al posto di aiuole prospicienti il supermercato Conad. Ad esprimersi sul “contratto di sponsorizzazione” della società Sagem che si impegna a riqualificare l’area, accollandosi le spese, sarà il consiglio comunale (LEGGI QUI I DETTAGLI). Nel frattempo, però, Legambiente ha avviato una petizione per  chiedere che il progetto «venga respinto in quanto contrario all’ interesse generale e forse anche in contrasto con le norme urbanistiche».

La società che gestisce il supermercato, la Sagem,  ha sottoposto al Comune un progetto di sponsorizzazione che prevede la riqualificazione dell’area, quasi sempre spoglia e abbandonata, creando parcheggi al posto di una parte delle aiuole.

L’aiuola di via XX Settembre (foto OGGI MILAZZO)

Secondo Legambiente si tratterebbe di «un polmone verde importante», «una striscia di terra, risparmiata alla cementificazione, fra gli abitati e la trafficata via XX Settembre, asse principale di collegamento viario, della città, inquinato dai gas di scarico e dal rumore delle auto e dei mezzi pesanti».

«Rappresenta un corridoio verde importante dal punto di vista sanitario, considerato che il verde, come risaputo ormai da tutti, cattura polveri sottili e contribuisce alla qualità dell’aria, perché fonte di ossigeno vicino alle abitazioni. La proposta dei parcheggi, in controtendenza, toglierebbe spazio vitale, con rischi di impermeabilizzazione del suolo a danno della funzione drenante, e sacrificherebbe anche alberi di alto fusto» conclude.

In realtà il progetto non prevede il taglio di alberi ma una riduzione delle aiuole (attualmente spoglie) e la creazione di 40 parcheggi di cui 23 affidati in gestione alla Sagem in cambio di un canone annuo di 4 mila euro. I contrari suggeriscono al comune di dare in gestione ai privati l’area verde abbandonata per renderla rigogliosa e ordinata.

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Mamertino
Mamertino
4 anni fa

Il Comune ha fatto di tutto per ottenere l’Area Marina Protetta con interesse per la salvaguardia ambientale e adesso si discute se dare l’autorizzazione alla cementificazione delle poche aiuole (mal gestite) rimaste. La questione potrebbe considerarsi risolta visto che gli abitanti della zona hanno chiesto da tempo la custodia delle aiuole stesse…o forse è preferibile ottenerne un compenso?!

giuseppe
giuseppe
4 anni fa

ma perché ci deve essere sempre un ritorno personale (o di società) e non un investire per il bene comune? La società che gestisce il supermercato, la Sagem perché non si prende cura dell’area così com’è, pulendola con costanza e mantenendola con belle aiuole fiorite? Ne trarrebbe vantaggio la sua attività commerciale.Purtroppo non abbiamo la cultura del bene comune e vogliamo sempre un tornaconto

ma quale bene comune
ma quale bene comune
4 anni fa
Reply to  giuseppe

ma è ovvio che c’è il tornaconto.. è un supermercato e li ci vai con la macchina per mettere la spesa..!Il parcheggio è fondamentale per la sopravvivenza di un’attività come il supermercato.

boh
boh
4 anni fa

scusate, creazione di 40 parcheggi…ma oggi quanti sono quelli esistenti? di questi 23 diventano di gestione sagem (ne restano 17 al comune, cioè dei cittadini). Creare 40 parcheggi che si aggiungono come somma a quelli attualmente esistenti oppure 40 che, per effetto dei lavori, ingloberanno quelli esistenti? …qualche conto non torna..

Antonio
Antonio
4 anni fa

Se la ditta garantisce la cura delle aiuole il progetto potrebbe essere utile alla comunità, ma per fare quel numero di parcheggi molto probabilmente porta una riduzione dei mq di aiuole anche se per ora non curate. Altrimenti se si considera un numero minore di parcheggi il progetto secondo me è sostenibile, saluti

Francesca
Francesca
4 anni fa
Reply to  Antonio

Beh, sostenibile io non direi proprio! Troppi parcheggi, ma più che altro, troppe auto a Milazzo, bisognerebbe pensare anche a questo, i milazzesi devono prendere esempio da altri comuni limitrofi e vicini, che hanno saputo da tempo gestire la situazione e rinunciare ad avere 2/3 o anche più auto per nucleo familiare, in favore dell’ambiente, della cultura, del verde e del turismo, vedi Taormina!

Yanez de Gomeira
Yanez de Gomeira
4 anni fa

Certo che il progetto deve essere respinto, altrimenti i cani e i gatti non essendoci più le aiuole, dove andranno a cacare?