Due sue foto sono tra le più belle del mondo. Nel prestigioso catalogo “Motiva Luxury Edition 2024” del concorso internazionale “Motiva Photo Art Festival” due scatti sono opere di Giovanni Puliafiato, esuberante fotografo di Pace del Mela.

Scatti che hanno superato una rigidissima selezione. Di 75 mila immagini, provenienti da tutto il mondo, nelle 624 pagine del volume ne sono finite solo duemila ritenute un capolavoro dell’arte fotografica.

Tra queste gli scatti “Gioco di Rabbia” e “Caleidoscopich” del fotografo siciliano. Un riconoscimento internazionale che premia soprattutto la caparbietà di un uomo che al suo mestiere ha dedicato gli ultimi dieci anni della sua vita. Con passione ed entusiasmo. «E’ stata una sensazione bellissima – confessa – che mi inorgoglisce anche solo per aver dato lustro al nostro territorio dove ci sono grandissimi professionisti».

Vola basso Giovanni. Quasi bisogna forzarlo per parlare di questo premio. Per renderlo pubblico ha dato voce solo alle sue foto. Pubblicando semplicemente gli scatti selezionati sulla sua pagina Facebook. Nessun comunicato, nessuna altra comunicazione alla stampa. Eppure oltre alle foto selezionate ha ricevuto una medaglia d’oro per la categoria “Emotions – Human Relation” della prima edizione di Motiva Photo.Art.Circuit. Ad esser scelto un suo autoritratto. Foto che ritrae Giovanni proprio in un’espressione di grande forza e determinazione.

«Da tre anni cercavo di entrare in questo circuito inviando scatti per la valutazione – racconta – E già nel 2023 c’ero riuscito quando altre mie foto sono state pubblicate in questo libro che è una vera scuola di fotografia. All’interno ci sono immagini straordinarie che raccontano tantissime storie. Ma essere anche premiato con una medaglia d’oro è una sensazione che non si può spiegare».

La passione di Giovanni per le foto viene da lontano. Da quando era ancora adolescente. «Fotografi – continua Giovanni – si nasce. Oggi ci sono i mezzi che ti aiutano a diventarlo. Ma per fare questo mestiere devi venire al mondo con una passione che ti accompagna ogni giorno e ogni volta che porti qualcosa al centro del tuo obiettivo».

Il concetto è chiaro. «La macchina fotografica ti permette di esprimere ciò che hai dentro ma se tu dentro non hai niente, se sei vuoto, poche volte riuscirai a fare belle foto». E su questo, con Giovanni Puliafito, non si discute. «In ogni scatto che faccio metto un po’ di me. In tanti anni di professione ho scattato tante belle foto. E non preferisco mai nulla. Fotografo tutto. Tramonti. Amori. Amicizie. Nascite. Modelle. Trovo l’ispirazione e via. Per me la foto è magia».

Per lui che, pur d’immortale uno scatto unico, è capace di sdraiarsi in mezzo alla gente e restare fermo in attesa dell’immagine giusta, ogni foto è un’emozione diversa. Un’emozione che vale per tre. Per chi scatta, per il soggetto fotografato e per chi osserva».

Insomma come ama sempre sottolineare lui, Giovanni non fa il fotografo. E’ un fotografo