Fumi dalla zona industriale (FOTO ARCHIVIO)Patologie in età pediatrica nella Valle del Mela, Adasc lancia l’allarme sul nuovo studio Sentieri 9 Giugno 2019 Ambiente 17 Commenti E’ stato pubblicato il nuovo studio Sentieri a cura dell’Istituto Superiore di Sanità. Secondo l’Adasc, l’associazione ambientalista guidata da Peppe Maimone, i dati non sono assolutamente confortanti e indicano uno stato di emergenza sanitaria «che merita la massima ed urgenza attenzione da parte di tutti gli enti preposti in primis alla tutela della salute pubblica». Il dato che preoccupa Adasc è relativo alle malformazioni congenite che è «più elevato rispetto a Taranto e all’incidenza oncologica anche in età pediatrica-giovanile». In linea con gli altri studi scientifici che affermano un aumento della mortalità e ospedalizzazione per patologie ambientali anche oncologiche Adasc osserva un eccesso di decessi per tutti i tumori in età giovanile. «In particolare fa eccezione un eccesso dei tumori del sistema linfoemopoietico in età 0-14, e un eccesso basato di linfomi non-Hodgkin diagnosticati tra ragazzi maschi in età 20-24 anni – scrive Maimone – In età giovanile si rileva un eccesso dell’85% di tumori della tiroide. Il rischio di altre neoplasie in età infantile-adolescenziale e giovanile si segnala, anche in relazione alle possibili esposizioni a idrocarburi aromatici e benzene». In merito alla malformazioni il numero di nati da madri residenti nel sito nel periodo 2010- 2015 è stato di 2.235; nel periodo in studio sono stati osservati complessivamente 117 casi di malformazioni congenite (MC), con una prevalenza di 523,5 per 10.000 nati, superiore alla prevalenza media regionale . Sono risultate superiori al numero di casi attesi le MC del cuore, dei genitali e degli arti. A Taranto su 25.853 nati sono stati osservati 600 casi di malformazione. Tra gli eccessi che meritano di essere evidenziati, secondo gli ambientalisti quelli di patologie a carico dell’apparato respiratorio, riscontrati in massima parte nella popolazione femminile. «Tali eccessi erano stati già evidenziati in uno studio pubblicato nel 2014 sui disturbi respiratori e l’inquinamento atmosferico svolto nel 2007-2008 nell’intera area della Valle del Mela, inclusi i comuni del sito – ha evidenziato un’associazione – tra disturbi respiratori in bambini asmatici delle scuole dell’area e specifici inquinanti atmosferici registrati nell’area e ha concluso che i livelli osservati di inquinamento atmosferico rappresentano una minaccia alla salute respiratoria dei bambini. Visti gli eccessi qui riscontrati, l’Istituto Superiore di Sanità ritiene opportuno che venga promosso un programma di stima dell’esposizione di inquinanti in atmosfera come gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), i metalli pesanti e composti organici volatili, al fine di individuare le fasce di popolazione particolarmente esposte sui quali avviare programmi di abbassamento dei livelli di esposizione e di sorveglianza sanitaria. «Questi dati rappresentano anche un fallimento istituzionale e della politica a qualsiasi livello – dichiara il presidente dell’Adasc Peppe Maimone – In questo territorio da oltre 15 anni si attende il risanamento e la bonifica e invece si continua a parlare di realizzare ulteriori impianti industriali. Le Autorizzazione Integrate Ambientali devono prevedere immediatamente limiti molto più restrittivi in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; è possibile perché esistono le migliori tecnologie disponibili ma tutto dipende dalla volontà politica, istituzionale ed imprenditoriale. Le pubblicazioni negli anni ci indicano un peggioramento dello stato di salute della popolazione residente. I sindaci e i consigli comunali chiedono con urgenza l’intervento dell’OMS a tutela delle generazioni future. Non è possibile più attendere bisogna intervenite urgentemente». Visite: 8.506 Condividi questo articoloFacebookTwitteremailPrintLinkedin Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Accetta Rifiuta InformazioniPrivacy & Cookies Policy Chiudi Privacy Overview This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience. Necessary Necessary Sempre abilitato Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information. Non-necessary Non-necessary Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. wpDiscuzInsert Oggi Milazzo Giornale on-line registrato presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) n.77/2012 - Direttore responsabile: Rossana FranzoneRedazione: Via Cristoforo Colombo – 98057 Milazzo (Me) Tel: 349/3958674 – 338/8395650 Mail: redazione@oggimilazzo.it Iscrizione al Roc n. 30561 Associazione Oggi Milazzo Sede: via Cristoforo Colombo – 98057 Milazzo (Me) Provider: Aruba spa, Località Il Palazzetto, 4 – 52011 Bibbiena(Ar) Le foto usate nel sito sono in parte riprese da internet, quindi ritenute di pubblico dominio. Qualora l’autore ritenesse la loro presenza lesiva dei suo diritti, dopo una comunicazione alla mail redazione@oggimilazzo.it, verranno subito rimosse.