Femca Cisl a Milazzo: «In provincia di Messina serve la grande industria» 23 Maggio 2019 Ambiente 13 Commenti La grande industria, il suo impatto sul territorio, il dibattito ambientalista e politico. Sono stati questi i temi del Consiglio Generale della Femca Cisl di Messina che si è svolto a Milazzo ed ha preso di petto il tema della difesa del sistema industriale. «Il dibattito – ha detto il segretario della Femca Messina, Stefano Trimboli – non può limitarsi ai social network, non è più esclusività degli ambientalisti, più o meno disinformati, ma è diventato istituzionale e soprattutto politico. Una politica che dice no, ma non offre concrete e coerenti soluzioni alternative. Serve un confronto reale sulla valenza dell’industria sul territorio e sullo sviluppo dello stesso». Per la Cisl l’industria compatibile e sostenibile può e deve continuare ad avere cittadinanza sul nostro territorio. «Troppo abbiamo concesso alla crisi economica – ha aggiunto Trimboli – in termini di perdita di posti di lavoro e reddito pro-capite, per continuare ad ascoltare chi favoleggia di paradisi alternativi senza uno straccio di soluzione per tenere in piedi l’intera economia del territorio». È entrato ancora più nello specifico il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, che ha ricordato come la Raffineria Ram «sviluppa il maggior fatturato in provincia di Messina. La produzione porta lavoro, salario, quindi reddito pro-capite e la presenza dell’industria è un valore assoluto ed imprescindibile per il territorio messinese. Una industria sostenibile e moderna, quella di cui non possiamo fare a meno. La Zes non può sostituire le altre azioni, può però valorizzare ed incentivare della buona industria perché se mancano gli imprenditori locali, è necessario rendere appetibile il territorio, ammodernando le infrastrutture e favorendo l’arrivo di una nuova imprenditoria». Genovese ha anche anticipato i temi della grande manifestazione per il Sud Italia in programma il 22 giugno a Reggio Calabria. «Le grandi questioni del Paese si risolvono solo se si abbatte il gap tra Centro-Nord e Sud». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.794 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT