Una delle esibizioni dell'orchestra della Luigi RizzoOrchestra strumentale della Luigi Rizzo, in scena una sinfonia di emozioni 23 Maggio 2019 Scuola, Slider MEDIA LUIGI RIZZO. Istituto Comprensivo Secondo. L’orchestra strumentale della Luigi Rizzo è un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra scuola. Non c’è alcuna occasione in cui gli alunni coinvolti in questo straordinario progetto non si esibiscano, trascinando con la loro musica e con il loro entusiasmo, non solo i loro compagni, ma anche il pubblico presente che assiste sempre entusiasta alle loro performances. Questo articolo però, non vuol parlare di cosa fa, bensì di chi e di come la fa. Gli orchestrali sono ragazzi e ragazze di tutte e tre le classi che hanno dovuto superare una selezione per entrare a far parte di una delle quattro classi di strumento presenti nel corso di studi: pianoforte, chitarra, clarinetto e flauto traverso. Ogni anno l’equilibrio dell’orchestra si rinnova salutando gli alunni “anziani” che, dopo aver suonato con sicurezza e fermezza, vanno via sempre con gli occhi umidi; e accogliendo quelli nuovi, che a volte quasi sussurrano con i loro strumenti per non correre il rischio di essere giudicati da quel gruppo che in breve poi diventa una grande e variegata famiglia. “Ci sono le prove d’orchestra…”. I “musicisti” pronunciano spesso questa frase: a volte con stanchezza e rassegnazione, lasciando in sospeso le parole, a volte sbuffando perché ognuno di loro è impegnato in almeno un’altra attività sportiva, qualche volta con preoccupazione perché questo impegno li costringe a programmare in anticipo i compiti. Ma c’è un’emozione che di gran lunga supera ogni altra ed è la trepidazione di ciascuno di loro nel momento preciso in cui, una volta sistemati gli strumenti e gli spartiti, il maestro d’orchestra solleva la bacchetta a mezz’aria. E’ quello l’attimo in cui l’aria si ferma, cala il silenzio, i sorrisi svaniscono, le schiene si raddrizzano, gli occhi si spalancano, le dita si tendono come quelle corde che di lì a qualche secondo vibreranno insieme ai fiati e alle percussioni, suonando un’unica magica melodia. In quella sinfonia di strumenti ogni singola nota,così come ogni singolo alunno, perde la sua individualità per diventare un unico grande strumento di felicità e soddisfazione. VITTORIA AMATO II D Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.615 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT