La Super Eco srl lascerà quasi certamente la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Milazzo. Tutta colpa di una “multa” di poche centinaia di euro (a fronte di un appalto milionario) elevata nel corso di un precedente affidamento ad una Ati (Associazione temporanea d’impresa) di cui la ditta di Cassino era socia minoritaria.

La Super Eco – che avrebbe dovuto garantire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti fino al 31 dicembre – si ricorderà per lungo tempo di quel piccolo disservizio avvenuto nel 2017 a Milazzo visto che ieri sera il Tar ha annullato l’affidamento del servizio da parte del comune mamertino.

Il Tribunale amministrativo regionale, infatti, ha accolto il ricorso presentato dalla Loveral, la società di Patti che si è occupata della gestione integrata dei rifiuti, fino al 30 settembre in violazione dell’art.80  del Decreto legislativo 50/2016 che «prevede l’esclusione dalla procedura delle imprese che nel corso di un precedente rapporto si siano rese colpevoli «significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione».

In sede di gara la Super Eco non aveva precisato questo episodio, dunque  avrebbe fornito «informazioni fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione». In realtà si parla di una sanzione al di sotto dell’1% dell’appalto e dunque ritenuta inifluente.

Il Collegio nella sentenza ha censurato anche «i ripetuti affidamenti disposti con ordinanze contingibili ed urgenti (n.150 del 28 settembre 2018 e n.83 del 31 maggio 2017) e per periodi di tempo brevi e non cospicui», e trasmette copia di tutti gli atti all’Autorità Nazionale Anticorruzione per le determinazioni di sua competenza.

In realtà all’Anac aveva già scritto già il sindaco Giovanni Formica mesi addietro segnalando l’anomalia dei comuni siciliani costretti a ricorrere all’adozione di ordinanze per l’affidamento del servizio (la gara settennale è in corso di svolgimento all’Urega di Messina e la prossima settimana si apriranno le buste delle offerte).

Intanto per la prossima settimana la Super Eco dovrebbe continuare a svogere il servizio in attesa di determinazioni del Comune. Il Tar, infatti, ha annullato l’affidamernto ma non ha disposto alcun tipo di risarcimento nei confronti della Loveral (che ha presentato un’offerta più alta del 10%) a cominciare dall’affidamento del servizio al posto dell’azienda di Cassino.

Fra l’altro al Comune di Milazzo è in corso di definizione il procedimento che dovrebbe portare ad elevare sanzioni per oltre 50 mila euro alla Loveral per disservizi registrati nel corso del precedente appalto.