Gli impianti della Raffineria di Milazzo visti dal mare L’Autorizzazione ambientale della Raffineria di Milazzo a rischio, a febbraio udienza al Tar 25 Settembre 2018 Ambiente 34 Commenti Il futuro della Raffineria di Milazzo si conoscerà il prossimo febbraio: a rischio l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dal Ministero dell’Ambiente. Proprio nel giorno in cui i verti della Ram sono stati ascoltati in una seduta della Commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana, il Tar di Catania da un lato non ha concesso la sospensiva ma, dall’altro, ha accolto la richiesta di esigenza cautelare presentata dai comuni del Mela e delle associazioni ambientaliste che si sono opposti al riesame della cosiddetta Aia rilasciata all’azienda petrolifera mamertina, joint venture tra Eni e Kuwait. Si tratta di un decreto del Ministero senza il quale l’azienda non può operare e che disciplina anche i valori delle emissioni inquinanti. Secondo i ricorrenti l’Aia presenterebbe diversi vizi di legittimità procedurali in quanto – principalmente – sarebbero scomparse le prescrizioni sanitarie più restriuttive redatte dall’ex commissario straordinario del comune di San Filippo del Mela, Alfredo Biancuzzo, e le determinazioni del sindaco di Milazzo, Giovanni Formica. Il tribunale ha fissato l’udienza di merito il prossimo 28 febbraio. In quella data sarà discusso nel dettaglio i motivi del ricorso che tende ad annullare i contenuti dell’Aia che – secondo i ricorrenti – avrebbero disatteso le richieste degli amministratori locali con le relative prescrizioni e determinazioni sanitarie. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’associazione Adasc Peppe Maimone insieme alle associazioni Tsc, Cta e Arci Comitato Territoriale di Messina che hanno presentato intervento ad adiuvandum con gli avvocati Vera Giorgianni e Rosangela David. «Mi sento di ringraziare i comuni che hanno deciso di presentare ricorso al Tar – dice Maimone – Un ricorso volto a tutelare il nostro territorio e la salute pubblica chiedendo anche l’applicazione delle migliori tecnologie disponibili per abbattere le emissioni di agenti inquinanti». I comuni di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Merì, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, San Pier Niceto e Santa Lucia del Mela si sono fatti assistere dall’avvocato Antonio Sottile Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 13.599 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT