Autovelox, il comando di polizia municipale annulla 276 verbali su 4 mila

Con le determine numero 228 e 230 la dirigente della Polizia municipale, Gisella Puleo, ha annullato 276 verbali elevati sull’asse viario tramite l’utilizzo dell’autovelox per un totale di circa 28 mila euro di mancati incassi. Si tratta esclusivamente di quelli elevati all’altezza del distributore Esso in direzione autostrada A/20. Agli automobilisti che hanno pagato la sanzione sarà restituita la somma.

Da un controllo degli atti, infatti, lo stesso comando si è accorto che il rilevatore era stato erroneamente tarato a 50 km/orari invece di 80 km.  Si tratta di un grave errore a cui si sta cercando di porre rimedio. Rimangono validi gli altri 3560 elevati dall’entrata dell’autovelox (complessivamente sono 3836). La determina fa riferimento all’accertamento di violazioni al Codice della strada «relativo ai pagamenti registrati dal 05 maggio al 11 settembre per infrazioni elevati nell’anno 2017 dall’1 gennaio all’11 settembre».

In realtà non tutti sono verbali sarebbero tecnicamente annullabili perchè su 276 decine superavano anche gli 80 chilometri orari, dunque una velocità che non rispettava il limite reale vigente, ma visto l’errore il Comando ha dovuto cancellarli tutti.

Ad oggi la “pioggia di ricorsi” di cui si vocifera al comune non è arrivata: solo una decina quelli dinnanzi al giudice di pace.

L’autovelox, ritornato da Firenze dopo una riparazione, è rimasto “in panchina” negli ultimi mesi perchè si attende l’installazione di una segnaletica più chiara. Addirittura gli uffici stanno verificando l’opportunità di abbassare il limite massimo da 80 a 60 km orari per evitare i frequenti incidenti.