A poche settimane di distanza dall’intervento di SiciliAntica Milazzo nella piccola fattoria ellenistica di Ciantro, l’area archeologica è stata oggetto di danneggiamento da parte di ignoti. Dopo un sopralluogo dell’Associazione presieduta da Tanya Pensabene, infatti, è stata notata la rimozione di parte delle pietre che compongono i resti della testimonianza archeologica. La fattoria ellenistica di Ciantro, nelle settimane passate, è stata oggetto di un intervento che ha portato alla sostituzione di alcuni pannelli in policarbonato, danneggiati dalle intemperie. SiciliAntica Milazzo ha provveduto, tramite una raccolta fondi cui hanno partecipato diversi cittadini e ditte private, all’acquisto del policarbonato che protegge i resti archeologici.

La piccola fattoria fu portata alla luce, nel 1998, a seguito di uno scavo d’urgenza in un cantiere edile. Il piccolo complesso offre un buon esempio di istallazione a carattere permanente di tipo unifamiliare, uno dei tanti impianti agricoli che a partire dall’età ellenistica sorsero nella Piana in ragione del diffondersi della viticultura. Il vasellame rinvenuto consente di datare l’impianto della struttura alla fine del IV e il pieno utilizzo della stessa tra il III e gli inizi del II sec. a.C. I resti, traslati dall’originaria collocazione, a seguito di un delicato intervento, sono ospitati e resi fruibili all’interno del parco giochi comunale.

SiciliAntica ha invitato i residenti della zona a denunciare immediatamente alle autorità qualsiasi atto di vandalismo venga compiuto; si confida anche nella collaborazione dell’Amministrazione comunale, attraverso un maggiore controllo, specie nelle ore serali, e, ove questo non fosse possibile, tramite la telecamera di sorveglianza istallata nel parco giochi. Tutta l’area, come lamentato anche da diversi residenti della zona, appare, infatti, profondamente trascurata. Inoltre, il parco giochi, restando aperto anche durante le ore notturne, può diventare facilmente oggetto di atti vandalici.