IN CLASSE (La città raccontata dagli studenti di Milazzo). Dopo il referendum di domenica 31 gennaio 2016 sul progetto Edipower denominato “Impianto di valorizzazione energetica di CSS”, il 96.2% dei cittadini di San Filippo è stato chiaro votando un NO secco: 2609 no contro 104 si e 2505 voti di scarto.  «Chiediamo –  dicono alcuni cittadini – che la Giunta di San Filippo del Mela si uniformi alla volontà popolare ed al suddetto atto consiliare, impegnando, con apposita delibera di Giunta, l’amministrazione comunale ad esprimere parere negativo incondizionato alla realizzazione del proposto impianto di “Valorizzazione energetica di CSS” in sede di una Conferenza dei Servizi Istruttoria”. Sentiamo ora il parere acquisito dalla pagina web ORAWEBTV di associazioni ambientaliste: “Vogliamo una Sicilia libera dai veleni, terra di pace, accoglienza e prosperità grazie alla valorizzazione delle sue vocazioni naturali. Basta industrie pesanti ed inquinanti che tanti danni ambientali e sanitari stanno provocando!»

Ma, soprattutto, che impatto ha un inceneritore sull’essere umano? Vediamo le malattie provocate da questi impianti secondo un parere medico: «di certo un inceneritore non fa bene alla salute, provoca di solito effetti cancerogeni ai polmoni, alla pelle, alla prostata, ai reni, all’encefalo, ecc.» Insomma non è una bella cosa avere a due passi da casa un inceneritore. Allora io, giovanissimo cittadino di Milazzo, mi domando: come si possono smaltire i rifiuti senza causare gravi malattie alle persone? In Europa e in altri contesti italiani, molto più avanzati rispetto al nostro, come si interviene su questo importante problema? Perché la raccolta differenziata da noi non decolla mai? Quali interessi loschi e criminali si nascondono? Quanto ancora il territorio deve essere aggredito? Quanto ancora i cittadini devono pagare, letteralmente sulla propria pelle? Credo che il futuro di Milazzo e del comprensorio e, soprattutto, la salute dei cittadini dipenda dalle risposte a queste domande, da scelte politiche oneste e rispettose. Ho detto risposte e scelte, non chiacchiere!!

 

Alberto Scognamillo III B 

Istituto Comprensivo Terzo – Media “Zirilli ”