L’incendio sprigionato all’interno del deposito della Impresa Calascione fa scattare un campanello d’allarme all’interno dell’amministrazione comunale. I vigili del fuoco che sono intervenuti ieri pomeriggio in via Due Torri non sono stati in grado di stabilire se si sia trattato di una fatalità o di un incendio doloso. A fare riflettere è però il fatto che negli ultimi mesi le ditte coinvolte nei lavori di riqualificazione del lungomare di Ponente siano state interessate da incendi (mezzi meccanici nei cantieri o un mezzo privato in una abitazione privata). I carabinieri della compagnia di Milazzo non escludono nulla e stanno sentendo il titolare per capire alcune dinamiche precedenti alle fiamme. Intanto, l’Amministrazione comunale, in una nota, ribadisce «la massima fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, esprime forte preoccupazione per questi frequenti e reiterati episodi di incendio che stanno interessando il territorio comunale, e nel condannare fermamente tali ingiustificate azioni, evidenzia la forte determinazione a proseguire, con maggiore impegno, nell’opera di prevenzione e controllo del territorio al fine di renderlo più sicuro». In questo senso è fondamentale il contributo di tutti i cittadini nel segnalare situazioni anomale e di pericolo. «Il rispetto delle leggi, ed in particolare di quelle penali – prosegue Formica – è il cardine su cui si regge qualunque società che voglia definirsi democratica e libera. È pertanto evidente che chiunque si occupi di politica non può che avere a cuore il problema della sicurezza dei propri cittadini e adoperarsi in tal senso al meglio delle proprie possibilità. Qualsiasi fenomeno di microcriminalità deve essere subito arginata e ciò può avvenire con un potenziamento della già costante presenza sul territorio delle forze dell’ordine».