Appartamenti e alberghi al posto dei Molini Lo Presti. Sarebbe questo il futuro dell’ex opificio industriale che si affaccia sul porto di Milazzo. Il Tribunale di Barcellona ha bandito una nuova gara per la vendita. Le precedenti sono andate deserte a causa del prezzo (nove milioni di euro). Oggi si parte da una cifra di tre milioni 800 mila euro. Il Tribunale (ufficio fallimentare) ha bandito la gara per il 22 febbraio. L’edificio fu acquistato dal sindaco Nino Nastasi per tre miliardi e mezzo di lire con l’obiettivo di trasformarlo in un centro direzionale in cui trasferire uffici pubblici, sale convegni, terminal per i passeggeri diretti alle Eolie.

Molini Lo Presti

 

Un progetto naufragato a causa dei problemi economici dell’ente comunale e a causa delle ipoteche che i creditori hanno messo sul bene. L’impresa che sta portando avanti la procedura esecutiva è l’impresa Formica che sostiene di vantare un credito di 4 milioni di euro per un contenzioso legato al nuovo stadio comunale di contrada Fossazzo. Sulla questione il consiglio comunale è diviso. Il centro sinistra insiste nel mantenere il bene nel patrimonio del comune, il centro destra ritiene determinante la vendita per saldare i debiti. L’interno dei Molini sono pieni di macerie, segnaletica stradale abbandonata, cartelloni elettorali, scatoli di computer acquistati dal comune, corone di alloro utilizzate per le cerimonie ufficiali. Numerosi gli automezzi comunali in stato di abbandono.