«L’ultimo recente episodio criminoso che ha colpito il ristorante Mediterranima non può essere catalogato soltanto come l’ennesimo caso di cronaca. Per la gravità dei fatti, per la vastità degli atti commessi e per la gratuità dell’ulteriore devastazione, che presuppone pertanto preparazione e premeditazione, esso assume i contorni più decisi di atto intimidatorio e di messaggio inquietante verso una esperienza imprenditoriale giovanile che ha caratteristiche più complessive di iniziativa culturale e di promozione sociale oltre che ricreativa». A lanciare l’allarme criminalità è la Cgil di Milazzo. In una nota esprime solidarietà ai gestori del locale, la coop Settima stella, che hanno sempre dato un taglio sociale all’attività del locale.

«Oltretutto – continua la nota della Camera del lavoro – ciò avviene su un territorio, quello della Piana di Milazzo, sempre meno attenzionato dal punto di vista del controllo e dell’attenzione generale, che faticosamente cerca invece di risorgere a vita collettiva ed a nuova operosità. Necessita una maggiore attenzione a quanto sta avvenendo in termini economici, civili e sociali sul nostro territorio, soprattutto in un momento come quello attuale dove, a causa anche della grave crisi, rischiano di essere sopraffatte le attività più sane e il pericolo della prevalenza degli atti di sopraffazione rischia di diventare sempre più concreto. E’ necessario fare piena luce su quanto avvenuto, sulle responsabilità dirette e sulle loro reali intenzioni. La CGIL – conclude – nell’esprimere solidarietà e vicinanza ai gestori, ai lavoratori ed a tutti quanti hanno reso fruibile con il loro lavoro e l’impegno quotidiano un luogo di incontro, di socializzazione e di evasione per tutto l’ hinterland, ritiene necessario non rassegnarsi a questo stato di cose e chiama i cittadini, i lavoratori, i giovani, ma ancor più le istituzioni ad una ripresa della vigilanza per l’affermazione dei valori di legalità e di serena convivenza». Le cooperative sociali “Utopia” e “Settima stella”, in una nota, hanno ringraziato associazioni, privati cittadini, organismi politici e sindacali che hanno manifestato, in varia maniera, la loro solidarietà e la loro vicinanza in seguito al grave furto subito dal ristorante “Mediterranima” la notte dello scorso 23 maggio ed al successivo incendio di uno dei mezzi che si trovavano parcheggiati presso il locale. «In particolare – si sottolinea – si ringrazia l’associazione antimafie “Rita Atria” per l’iniziativa di solidarietà organizzata per la sera di domenica 2 giugno al ristorante».