Il municipio di Milazzo visto dal porto di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Comitato Grande Porto: «Stop ai porticcioli turistici, sono uno spreco di risorse» 25 Agosto 2016 Cronaca 24 Commenti «Stop alle autorizzazioni di altri porticcioli privati ma la nascita di un vero porto turistico che si estenda dal lato esterno del molo di sopraflutto fino alla chiesa di San Giacomo». A chiederlo è il Comitato Grande Porto di Milazzo presieduto dal comandante Mario Sciotto. «Diciamo che ormai è l’ ora delle scelte, il tempo è scaduto, le istituzioni locali devono intervenire per mettere la parola fine a questo spreco di risorse, assumersi le proprie responsabilità senza usare la tattica dello scarica barile – sostiene il comitato – pertanto se vogliamo evitare di ripetere gli stessi errori commessi con l’utilizzo del molo Marullo dove quel che era originariamente destinato a ricevere mega yachts è stato, trattandosi di un bene pubblico, erroneamente impiegato per la costruzione di un porticciolo turistico privato, dobbiamo dare uno stop categorico alla nascita di altri porticcioli». Secondo Sciotto «quel che rimane della sponda destra della baia di Milazzo dovrà essere utilizzata per la nascita di un vero porto turistico che si estenda dal lato esterno del molo di sopraflutto fino alla chiesa di S.Giacomo, utilizzando il Paladiana per i servizi necessari alla nautica, e i locali e negozi già esistenti nella zona adiacente per la ristorazione e lo shopping dei diportisti. Per quanto attiene alla sicurezza del porto, essendo in inverno esposto al vento di grecale , sarà necessario proteggerlo costruendo una diga foranea». La sua realizzazione – avverte il comitato – sarà l’ ultima occasione da cogliere per dare alla città un vero porto turistico capace di creare un circolo virtuoso che possa produrrre tanti posti di lavoro e benessere per la città». Nella nota a firma del comandante Mario Sciotto non si lesinano frecciatine ai porticcioli. «Durante i mesi di luglio e agosto forniscono acqua e luce a qualche natante in transito, mentre per i restanti mesi altro non sono che un ricovero di barche il cui stazionamento è fonte di lauti guadagni per i proprietari delle strutture – commenta – Condizioni di sicurezza precarie perché non essendo protetti dal Grecale subiscono danni a strutture e imbarcazioni, tutte le volte che le sfavorevoli le condizioni meteo. Livelli occupazionali – sostiene Sciotto – il cui conteggio non supera le dita di una mano durante la stagione estiva , periodo di massimo traffico. Benefici per la città quasi del tutto inesistenti. Due sono stati costruiti e altri due sono in attesa del benestare da parte degli organi competenti». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.128 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT