Versi ed emozioni ieri sera a palazzo d’Amico durante il Concorso di Poesia dedicato all’indimenticabile libraio Paolo Filoramo, celebrato con una serata dedicata alla bellezza delle parole e alla profondità dell’animo umano in cui si è svolta la premiazione del concorso di poesia a lui dedicato
L’evento promosso dall’associazione giovanile La Fenice, che ha attirato un vasto pubblico di appassionati di letteratura e poesia, ha visto la partecipazione di talenti provenienti da diverse scuole del milazzese, tutti accomunati dalla passione per l’arte poetica e il desiderio di omaggiare la memoria di Filoramo.
La competizione è stata suddivisa in due categorie, “Poesie in lingua italiana” e “Poesie in lingua siciliana”, entrambe caratterizzate da una ricchezza di espressione e da una varietà di stili che hanno reso la selezione dei vincitori un compito arduo per la giuria composta da Silvia Pino, Valentina Di Salvo e Alessandra Formica.
Ecco i vincitori:
Categoria “Poesie in lingua italiana”

Giorgia Maria Fazio con la poesia “Certezza”; Salvatore Graziano Gitto con la poesia “condannato”; Sofia Maio con la poesia “un sentimento nascosto”. Menzione d’onore Michele Brigandì per la poesia “dedicato a te”

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Categoria “Poesie in lingua siciliana”:

Noelia Bucca con la poesia “i piscaturi i vaccaredda”; Maurizio Pino con la poesia “Milazzu bedda”; Francesco Iarrea con la poesia “A ginestra”. Menzione d’onore Luigi Cangemi per la poesia “Sicilia”

«I loro versi hanno saputo catturare l’essenza della vita, riflettendo la profondità delle emozioni umane e il fascino della lingua italiana e siciliana», scrivono gli organizzatori.

La serata è stata arricchita non solo dalle splendide poesie recitate dai partecipanti, ma anche dalla presenza di ospiti provenienti dal mondo politico e scolastico che hanno accompagnato i partecipanti durante tutta la serata con i loro interventi mirati al futuro delle politiche giovanili e della scuola. «Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario evento – concludono i promotori dell’associazione La Fenice- L’eredità di Paolo Filoramo vive attraverso l’arte che ha tanto amato, e questa serata è stata un tributo indimenticabile alla sua memoria e al suo straordinario contributo alla cultura e alla letteratura».