Maria Guglielmina Rizzo oggi, venerdì 19 aprile, compie cento anni. Contessa di Grado e Premuda, è figlia dell’ammiraglio Luigi Rizzo duplice medaglia d’oro della prima guerra mondiale per le imprese eroiche di Grado e Premuda legate agli affondamenti della Vien e della Santo Stefano. Oggi Milazzo per augure Buon Compleanno alla contessa pubblica una parte dell’intervista esclusiva fatta dal regista Salvo Presti diversi anni fa per la realizzazione di un docufilm. Esattamente quando lei stava per compiere 96 anni e si augurava di arrivare a 98 anni, la stessa età del fratello. Oggi la contessa spegne 100 candeline. Un secolo di vita.

Una donna dal grande temperamento che in ogni occasione ricorda con grande affetto la storia del padre. Terzogenita di Luigi, dopo Giacomo e Giorgio dal padre ha ereditato il titolo nobiliare e la positività nei confronti della vita. Sempre sorridente e gentile con tutti. Sorriso che accompagna anche tutta la durata del video curato da Presti.

Luigi Rizzo, “uno dei più grandi eroi della Marina militare italiana”, è passato alla storia per le sue imprese che gli valsero il soprannome di “affondatore”. Durante la prima guerra mondiale fu protagonista nell’arma dei Mas per cui Gabriele D’Annunzio creò il motto ‘memento audere semper’. Tra le imprese di Rizzo si ricorda quella del dicembre 1917 quando affondò con i siluro lanciati dal suo Mas la corazzata Wien nelle acque del porto di Trieste. E ancora, nel febbraio 1918 fu protagonista della ‘beffa di Buccari’, un’azione all’interno del sistema difensivo austriaco che, pur non ottenendo risultati concreti risollevò lo spirito delle Forze armate italiane dopo la sconfitta di Caporetto. Rizzo è morto a Roma il 27 giugno del 1951.