I giudici del Tribunale di Barcellona hanno condannato, computando l’aumento per la contestata recidiva, a cinque anni di reclusione Pietro Nicola Mazzagatti. E al contempo a 3 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno i familiari di Mazzagatti, la moglie Nicolina Famà, 55 anni, il figlio Giuseppe Mazzagatti, 34 anni, la nuora Santina Quattrocchi, 35 anni, e la figlia, Valeria Mazzagatti, 34 anni.

La sentenza arriva dal presidente Antonino Orifici e dai componenti Noemi Genovese, giudice relatore Mariacristina Polimeni che hanno dichiarato i sei imputati responsabili del reato loro ascritto, ed esclusa per tutti, l’aggravante di aver agevolato l’associazione mafiosa. Un’ultima condanna alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione ha invece riguardato l’imprenditore di Barcellona Salvatore Chillemi, 59 anni in quanto legale rappresentante e socio unico della società “Event & Co. Srl”.

Gli stessi giudici hanno, inoltre, ordinato la confisca delle quote societarie della stessa società commerciale “Event & Co. Srl”.

Società, questa, che – secondo le valutazioni del processo di primo grado conclusosi ieri – sarebbe stata utilizzata subito dopo il sequestro dei beni finalizzato alla confisca dagli stessi familiari di Mazzagatti, rinchiuso in carcere in regime di 41 bis, per quella che viene definita la gestione di fatto da parte loro delle quattro aziende commerciali sottoposte a sequestro.

Gli stessi giudici con il dispositivo di sentenza hanno ordinato il mantenimento del sequestro dei beni, effettuato nel giugno 2019, ai fini di prova e fino al passaggio in giudicato della sentenza.

LEGGI ANCHE: https://www.oggimilazzo.it/2023/01/23/milazzo-locali-gestiti-dalla-famiglia-mazzagatti-cominciati-gli-interrogatori-i-dettagli-dellindagine/