Filippo Lo Schiavo è stato condannato dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per diffamazione nei confronti del milazzese Peppe Maimone. La sentenza è proprio di questi giorni. La situazione è ben conosciuta a Milazzo in quanto la diffamazione compiuta da Lo Schiavo è stata portata avanti sulle sue pagine social.

La questione riguarda il Cimitero di Milazzo. Filippo Lo Schiavo, nel 2018, ha cominciato a compiere queste azioni diffamatorie quando Maimone ha avanzati perplessita sulla gestione della Società di Mutuo Soccorso Natale Puglisi (Lo Schiavo era presidente). In modo particolare sull’affissione di manifesti a scopo elettorale dentro il Campo Santo.

Questo il post di PeppeMaimone:

«L’uso inopportuno e irrispettoso della cappella della società operaia Natale Puglisi per strumentalizzazione politica è vergognoso e offensivo per i nostri cari Defunti. Lo Schiavo non è nuovo a disporre a proprio piacimento delle strutture della società di mutuo soccorso per scopi elettorali e politici, al pari di botteghe.. A riprova del fatto che già in anni  passati all’interno della sede della società ha organizzato riunioni del partito democratico. Non è tollerabile che vengano utilizzati e “pilotati” i nostri cari Defunti per interessi personali. Siamo stanchi di assistere a continue speculazioni. La lotta all’amministrazione comunale non interessa i nostri Defunti e non deve essere fatta all’interno di un luogo sacro e di rispetto»

Da qui sono partiti una serie di post da parte di Lo Schiano che etichettavano Maimone come “Imbecille, nulla facente vivente, dittatoriello locale, ecc…”

Lo Schiavo, difeso dagli avvocati Vincenzo Isgrò e Mirian Isgrò,  è stato condannato alla pena di 800 euro di multa oltre risarcimento dei danni subiti da Peppe Maimone ed al pagamento delle spese processuali.

Maimone, era difeso dall’avvocato Francesco Certo. Testimoni del processo penale sono stati l’ex sindaco e ex assessore Giovanni Formica e Salvo Presti