Centrale A2a di San Filippo del Mela, compatibilità ambientale per l’impianto di trattamento della frazione organica 25 Maggio 2023 7 Commenti Trentacinque milioni di euro di investimento per la la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani (Forsu). A2A ha ottenuto da parte dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente il visto di compatibilità ambientale (via) del progetto che riguarda la centrale di San Filippo del Mela. Si attende, ora, il conseguenziale rilascio dell’Autorizzazione unica. Il cronoprogramma fissato da A2a puntava a rendere l’impianto Forsu operativo nel 2024 ma una serie di intoppi burocratici con relativi ricorsi al tribunale amministrativo hanno portato un ritardo di circa 3 anni. I tempi di realizzazione dell’opera che interesserà aree interne alla centrale di Archi saranno di 18 mesi dal rilascio dell’autorizzazione. A2A ha ottenuto anche il parere positivo della Commissione Tecnica Specialistica (CTS) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. Tra le prescrizioni un monitoraggio ambientale di aria, suolo e sottosuolo, ambiente idrico e rumore «con le modalità e parametri concordati con Arpa», realizzando anche una barriera arborea, prima della messa in esercizio dell’impianto. Il processo di trattamento dei rifiuti avverrà in ambienti chiusi e posti in depressione, con aspirazione 24 ore su 24. Un sistema di biofiltri naturali consentirà di abbattere eventuali emissioni di fumi maleodoranti. Il biometano prodotto verrà immesso direttamente in rete. L’impianto, dalla capacità di trattamento di 75.000 tonnellate all’anno. Il compost prodotto è idoneo per essere utilizzato in agricoltura biologica e nel settore della florovivaistica. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.211 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT