CONCORSO OGGI MILAZZO IN CLASSE / MEDIA LUIGI ZIRILLI. Il 7 febbraio si celebra la giornata contro il bullismo e cyberbullismo. Questi fenomeni si manifestano tra adolescenti con lo scopo di distruggere l’autostima della vittima e di far sembrare forte il bullo o il cyberbullo. La commemorazione di questa giornata nasce proprio perché bisogna tramandare la sensibilità e la gentilezza alle altre generazioni includendo come luogo di formazione la scuola.

Per riconoscere il bullo bisogna tenere a mente che le furfanterie commesse, in questo caso da quest’ultimo, vengono ripetute in continuazione creandone un’abitudine. Una delle cose da fare per difendersi è dirlo a qualcuno che sappia come gestire la situazione in modo idoneo, come ad esempio i genitori, l’insegnante, il tutor. Non bisogna avere paura di comunicare i soprusi, poiché nascondendo tutta la sofferenza si creerà una grande difficoltà ad esprimersi che provocherà gravi conseguenze.

Se si è in presenza di atti violenti bisogna immediatamente cercare di fermare il tutto richiedendo l’intervento di un adulto e cercando di far capire al bullo in questione dove sbaglia. Un’altra tipologia di bullismo è il cyberbullismo che si manifesta sui social. Esiste un’ampia differenza tra questi fenomeni, proprio perché quest’ultimo è più grave del bullismo.
Attraverso i mezzi di comunicazione, siamo in grado di comunicare con tutto il mondo attraverso uno strumento tecnologico che può essere il cellulare, il tablet o il computer. La gravità di questo beneficio è che ci si può imbattere in persone che si fingono altre (falsa d’identità), ricevere messaggi d’odio che possono essere più dolorosi di una pugnalata, vedere la gente prendere in giro, attraverso post e commenti, persone che invece hanno un estremo bisogno d’aiuto, essere soggetti alle manipolazioni e agli adescamenti online da parte di predatori cibernetici.

Ricordiamo che nulla di quello che è pubblicato sui social risulta veramente reale, infatti bisogna tener conto che essere talmente presi dalla vita che qualcuno mostra tramite i social può rivelarsi una grande illusione.

I pericoli a cui una persona sui social può andar incontro sono tanti e per difendersi bisogna innanzitutto segnalare l’accaduto ad un adulto, bloccare e segnalare la persona in questione. Bisogna sempre essere prudenti sia nella vita reale sia nella vita virtuale al fine di garantire a tutti uno spazio libero e protetto nelle varie community.

Rima Hancha III C

Comprensivo Terzo Media “Zirilli”