Se il consiglio comunale non delibererà entro venerdì 31 marzo i cittadini milazzesi non potranno usufruire della “rottamazione” delle cartelle affidate all’agente di riscossione dal 2000 al 2015. Una “dimenticanza” che penalizzerebbe centinaia di famiglie mamertine che non sono riuscite a pagare tributi locali fino a mille euro (comprensivi di interessi). A sollevare la questione è il consigliere di opposizione Damiano Maisano che ha richiesto un consiglio comunale urgente per votare l’importante argomento e tutelare gli utenti.

«Una dimenticanza molto grave – dice Maisano – c’è una nota del 28 febbraio inviata dall’Organo straordinario di liquidazione al presidente del consiglio Alessandro Oliva rimasta lettera morta. Com’è possibile? Si chiedeva al consiglio di esprimersi sulle tre scelte operabili: mancata adesione allo stralcio parziale di interessi e sanzioni; adesione allo stralcio parziale di interessi e sanzioni; cancellazione totale delle cartelle (quota di debito oltre alle sanzioni e interessi).

Se il consiglio comunale non si attiverà i cittadini saranno costretti a pagare e non usufruire dell’opportunità concessa dal governo nazionale.

 

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cittadino attento
cittadino attento
1 anno fa

Maiasano deve ancora spiegarci come mai, con la sua amministrazione abbiamo pagato di più, da quanto era stabilito nella gara d’appalto, per questo ha interesse a rottamare…..questa è l’Italia.

Saro
Saro
1 anno fa

Dopo l’annullamento delle.mukte al semaforo, adesso si chiede anche di aderire alla cancellazione delle cartelle. Che paese assurdo quello in cui chi rispetta la legge e paga il dovuto viene sistematicamente fregato!!!!!

Antonio
Antonio
1 anno fa

D”accordo con voi che le tasse comunali vanno pagate,ma chi è disoccupato,pensionato minimo, rdc come si può prendere carico le tasse comunali un soggetto in disagio economico? Ebbene sospendere al di sotto dei 6000 euro l’obbligo di pagamento delle tasse comunali, se già non esiste una normativa

ciccio
ciccio
1 anno fa

da cretino ho pagato (era quello il periodo) più del dovuto i tributi all’ATO, altri hanno fatto ricorso (tutti sono stati esonerati dai pagamenti), ho chiesto che la differenza fosse inclusa nei pagamenti degli anni successivi, e ora come tanti concittadini rischiamo di essere fregati 2 volte.

Cittadino Milazzese
Cittadino Milazzese
1 anno fa

Devono pagare per intero anche i furbi, come pago io le mie bollette – Politica a favore degli scaltri e poco onesti!