Lorenzo Italiano (FOTO OGGI MILAZZO)

Reparti cancellati, pronto soccorso sottodimensionato, carenza di medici e infermieri. La  grave situazione in cui versa l’Ospedale di Milazzo è al centro di un dossier dell’opposizione consiliare che ha fatto un quadro delle carenze, reparto per reparto. Le criticità che appaiono insormontabili in alcuni reparti strategici della struttura ospedaliera sono al centro di quotidiane proteste da parte dell’utenza ma anche da parte degli stessi operatori.
«In particolare – scrivono i consiglieri Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro, Damiano Maisano e Pippo Crisafulli – è preoccupante anche perché sono davvero a rischio i livelli minimi di assistenza al cittadino la situazione del pronto soccorso dove non è possibile registrare la presenza di appena due medici a fronte di oltre 30 mila prestazioni annue in un comprensorio di oltre 100 mila abitanti che è sede di un Polo industriale e riferimento delle Isole Eolie.
Una situazione questa che provoca disagi agli utenti ma anche agli operatori dell’assistenza come dimostrano le attese delle ambulanze con i pazienti a bordo prima di ricevere la prestazione.
«Questioni affrontate da tempo in Consiglio comunale, anche attraverso sedute aperte nel corso delle quali abbiamo chiesto invano la presenza dell’assessore Regionale alla Sanità e dei vertici della burocrazia Regionale – sottolineano – Una richiesta inoltrata anche formalmente tramite la Presidenza del Consiglio Comunale, ma che non ha avuto riscontro né dall’ex Assessore Razza né dal nuovo Assessore Volo.

Questa la disamina per ogni singolo reparto fatta da Italiano, Andaloro, Maisano e Crisafulli

PRONTO SOCCORSO. I posti di Osservazione Breve Intensiva  sono solo 4 e funzionano male,  non essendo presente la terza unità medica dedicata ai posti di osservazione intensa. Dovrebbero passare almeno a 8-10 posti letto di Osservazione Breve Intensiva, come prevede la legge regionale, nell’ambito dei Dea (Dipartimenti di emergenza ed accettazione) di primo livello come dovrebbe diventare Milazzo. La struttura ospedaliera sede di Dea di I livello esegue tutti gli interventi previsti per l’ospedale sede di pronto soccorso e svolge funzioni di accettazione in emergenza urgenza per patologie di maggiore complessità, con le funzioni di osservazione e breve degenza, di rianimazione. Contemporaneamente, devono essere garantiti interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologia). Sono inoltre assicurate le prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per immagini, e trasfusionali.

ENDOSCOPIA MILAZZO: vi lavorano solo 2 medici, che garantiscono solo servizio per 12 ore al giorno, senza i festivi, né la notte, per cui ci si deve appoggiare alle strutture di secondo livello, cosa impossibile.

NEFROLOGIA: oggi solo 12 posti di dialisi a fronte dei 16-18 previsti, per mancanza di personale Infermieristico mentre i posti di degenza di Nefrologia sono appena 4 e dovrebbero passare ad 8.

MEDICINA: Appena 3 medici abili ai turni. Occorrerebbero più medici effettivi, attivi che turnano per assicurare ferie ed aggiornamento al personale medico, che di fatto con sacrificio garantisce attualmente 12 posti letto attivi+ 2 posti letto di Day Hospital e Day Service oltre che ambulatori di diabetologia e di medicina interna.

PNEUMOLOGIA: Cancellata

CARDIOLOGIA: Divisa in posti UTIC (unità terapia intensiva coronarica) 4 posti e degenza semplice cardiologica, un reparto che lavora e tratta le patologie cardiache minori, ma che dovrebbe avere una emodinamica a disposizione in loco e non in un altro Ospedale.

NEUROLOGIA: Reparto Di fatto molto sofferente per l’attività che svolge, con personale sottodimensionato, specie per le unità mediche, che non potevano garantire né ricoveri, né pronta disponibilità ed i pazienti afferivano in Medicina; la Neurologia non può di fatto garantire un servizio efficace e la degenza a piena potenzialità, dovrebbe raddoppiare i posti letto

PSICHIATRIA: Cancellata

ORTOPEDIA: Solo 8 posti letto rispetto ai 16 che dovrebbero esistere stante il bacino di utenza, con carenza di medici, di personale e di operatori per la riabilitazione.

OCULISTICA: I posti letto rimasti attivi sono 1, forse 2, e ruotano nell’ambito del reparto di Otorino che ha 4 posti letto di degenza. Di fatto l’Oculistica lavora in regime di Day Service e Day Hospital

GINECOLOGIA E PEDIATRIA: Dovrebbe funzionare meglio, offrendo più servizi , potenziando l’attività di pronto soccorso pediatrico e neonatale, in atto con personale molto limitato.

CHIRURGIA GENERALE: Non riesce a garantire e smistare gli interventi programmati (in elezione) e garantisce solo le urgenze, per carenza di personale di rianimazione. 

TERAPIA INTENSIVA E RIANIMAZIONE. Dotata di 4- 5 posti letto, di fatto mancano i rianimatori che devono essere assunti per garantire l’attività di sala operatoria.

UROLOGIA: Cancellata

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laverità
laverità
1 anno fa

Vi lamentate ma qnd votate siate bendati? chi ha votato gli attuali amministratori regionali era soddisfatto di quanto fatto anche a livello sanitario. Problema è la gestione dell’ASP a Messina, le decisioni sono prese dai geni di via la farina

Peppe
Peppe
1 anno fa

Nascondono il sole con la rete. Vero che ci sono vuoti di organico, i pochi medici rimasti li trovate tutti impegnati a fare visite PRIVATE a colpi di centinaia di euro o nei loro studi o in questa nuova forma cooperativistica che sono gli eleganti poliambulatori . Ippocrate tradito dal denaro.

paolo
paolo
1 anno fa

un paesello ormai moribondo,prezzi alle stelle per qualsiasi bene primario e secondario ma 0 servizi attrazioni e tutto quello che può servire ad un semplice cittadino…scappate se potete da milazzo

Cittadino
Cittadino
1 anno fa

È un ospedale che non funziona in nulla,personale inqualificabile che dovrebbe cambiare mestiere. Reparto di ginecologia da chiudere.

Cittadino attento
Cittadino attento
1 anno fa

Come mai questi consiglieri dipendenti, si sono svegliati solo adesso???? quando hanno amministrato loro per decenni era tutto funzionante???? hanno distrutto una città, portando l’economia al collasso ed un comune pieno di debiti.la città non dimentica.

ettore
ettore
1 anno fa

lo vedi,sono sempre cric croc e manichi i ciascu……..devono battere un segno per far vedere che esistono ancora…..

Giovanni
Giovanni
1 anno fa

il solito intervento inutile di chi non sa cosa dire…

Cittadino attento
Cittadino attento
1 anno fa
Reply to  Giovanni

Caro Giovanni, io li conosco molto BENE .

Ettore
Ettore
1 anno fa
Reply to  Giovanni

Anni e anni di politica locale e queste persone hanno fatto…..hanno cambiato…..si sono fatte avanti per…..hanno migliorato il……lasciamo perdere.lasciar spazio ad altri,non sia mai…..ecco che cosa ho da dire.