Un nuovo progetto per l’istituto “G.B. Impallomeni” di Milazzo, diretto da Francesca Currò. L’iniziativa si chiama “Visita didattica alla Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, proposto e coordinato dai professori Francesca La Malfa e Domenico Cutrupia e ha preso corpo quando le classi del Liceo mamertino hanno raggiunto la località di Cìnisi, visitato i luoghi che testimoniano la vita e l’opera di Peppino Impastato e incontrato gli attivisti dell’Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Onlus (di cui è presidente Luisa Impastato, la nipote di Peppino). L’Impallomeni ha inoltre partecipato all’iniziativa più recente attivata dall’associazione cinisense: “Creiamo insieme il Giardino di Casa Felicia”. Si tratta della realizzazione di un “Giardino della Memoria e dell’Impegno” dedicato alle vittime innocenti di mafia e a chi ha speso la propria vita per combatterla, che Casa Memoria Impastato sta realizzando nell’area verde di un bene confiscato alla famiglia del boss Badalamenti, cui è stato dato il nome di Casa Felicia e che è gestito da Casa Memoria Impastato su incarico del Comune di Cìnisi.

Per far crescere il Giardino della Memoria e dell’Impegno, l’Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ONLUS ha avviato un crowdfunding sulla piattaforma Eppela (al seguente link: https://www.eppela.com/projects/9099) ma il liceo è arrivato prima (la raccolta fondi è ancora in corso) e gli alunni del Liceo milazzese hanno potuto assistere alla piantumazione del loro alberello, come documentato dalle innumerevoli foto ricordo che testimoniano una giornata davvero emozionante.

Il 28 novembre gli studenti delle classi 5BS, 5CL e 5CS, accompagnati dai professori La Malfa, Domenico Cutrupia e Caterina Saraò, hanno assistito alla piantumazione del loro nespolo. Il 29 novembre gli alunni delle classi 5AC e 5BL, accompagnati dai professori Gina Campagna e Roberta Giannetto, hanno visto il loro pomelo accanto al nespolo del giorno prima, in un giardino di piante ornamentali che aspetta di crescere col contributo di tutti. Il Giardino della Memoria e dell’Impegno è stato pensato come uno spazio verde da utilizzare come area didattica, impiantando essenze della memoria, ovvero piante ormai quasi scomparse, operando una sorta di similitudine tra le piante e gli uomini e le donne che hanno lottato contro la mafia, poiché le une e gli altri rimangano ben presenti alla memoria e arricchiscano lo spirito rendendoci migliori.

Nelle due giornate dedicate alla visita guidata particolarmente emozionante è stato l’incontro con Luisa Impastato che con le sue parole ha toccato il cuore di tutti i presenti. Il racconto di Luisa Impastato, figlia di Giovanni Impastato (il fratello di Peppino, anch’egli attivo nel custodire il ricordo del giornalista e attivista ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978), ha attraversato gli episodi principali della ribellione, della lotta, del percorso politico e culturale di opposizione alla mafia attraverso i microfoni di “Radio Aut”, del rapporto contrastato con il padre e del legame indissolubile con la mamma Felicia e ha approfondito la conoscenza degli studenti sulla figura e sull’opera di Peppino e Felicia Impastato, oggi modelli esemplari di cittadini che hanno lottato per i valori della legalità e del vivere civile. Successivamente gli studenti hanno visitato la Casa-museo di Felicia e Peppino Impastato e percorso i Cento passi da casa Impastato a casa Badalamenti (che hanno ispirato il famoso film “I cento passi” del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana, con Luigi Lo Cascio nella parte di Peppino Impastato).

Oggi casa Badalamenti è un bene confiscato ed è stata destinata a biblioteca comunale (intitolata a Francesco Paolo Abbate, educatore e artista cinicense). La visita a Casa Felicia e a Casa Memoria Impastato è stata di grande impatto, una grande occasione di crescita e di formazione e autoformazione, all’insegna dell’etica della responsabilità e di una cittadinanza attiva volta a rafforzare i comportamenti secondo i principi della legalità e della conservazione della Memoria. Un’iniziativa di successo, dunque, che si aggiunge alla già ricca offerta formativa dell’I.I.S. “G.B. Impallomeni” di Milazzo.