Ingresso della raffineria di MilazzoRaffineria di Milazzo, il Ministero della Transizione ecologica firma la nuova Aia. Si rischia il blocco degli impianti 14 Gennaio 2022 Ambiente 26 Commenti Il Ministero della Transizione Ecologica Cingolani ha firmato il decreto con cui si approva la nuova Autorizzazione integrata ambientale della Raffineria di Milazzo e ora i sindacati temono il blocco dell’attività a causa delle severe prescrizioni. Tecnicamente, infatti, non sarebbe possibile rispettare i nuovi limiti previsti nelle 113 pagine del decreto senza fermare molti degli impianti attualmente in marcia. «Siamo preoccupati per il possibile blocco del ciclo produttivo – scrive il segretario generale della Cisl Antonino Alibrandi – Il tempo degli allarmi, quelli che abbiamo lanciato negli ultimi mesi, dei confronti come quello durante il consiglio comunale aperto a Milazzo, delle sollecitazioni istituzionali e politiche è, di fatto, terminato. Adesso bisogna agire rapidamente per fare comprendere che una decisione così drastica avrebbe ricadute disastrose su tutto il tessuto sociale ed economico della provincia di Messina». Secondo la Cisl «è necessario aprire immediatamente un confronto tra le parti sociali, la Raffineria, Confindustria ed i sindaci dei comuni interessati per capire quali saranno gli scenari immediati in termini di produzione e tenuta occupazionale ed aprire un fronte comune a tutela del territorio. È arrivato anche il momento che le deputazioni nazionali e regionali dicano con chiarezza se interverranno nei confronti del ministro affinché possa essere rivalutata questa decisione, magari strutturando un percorso reale che porti ad una transizione energetica senza alcuna perdita di occupazione. Non permetteremo a nessuno di creare condizioni di desertificazione industriale e perdita di posti di lavoro». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 11.002 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT