Così come si temeva, i risultati dei numerosissimi tamponi molecolari eseguiti dall’Usca negli ultimi giorni ha fatto lievitare in maniera notevole il numero dei positivi che oggi sono a Milazzo ben 467, 80 in più rispetto all’ultimo aggiornamento di giovedì. Un dato che purtroppo segue la linea crescente che sta caratterizzando la nostra provincia e più in generale la regione e che ha prodotto la mancata ripresa dell’attività nelle scuole.

Proprio oggi l’Asp di Messina ha rilasciato relazione sull’andamento epidemiologico in alcuni Comuni della Provincia di Messina, individuando il comune di Milazzo come territorio in cui l’incidenza settimanale dei contagi è di 481/100.000 abitanti e quindi ben oltre il limite di 250/100.000. Limite questo oltre il quale si è evidentemente in una situazione di gravità elevata.

 

 

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Eddy
Eddy
2 anni fa

467 positivi al covid, sono quelli che si sanno. Purtroppo, pare non finisce qua. Da parte nostra non ci rimane che essere più osservanti delle precauzioni da prendere, vedi vaccinazioni, distanze, mascherine, sanificazioni, isolamenti, ecc. Non è il caso di ritornare anche alla chiusura temporanea delle scuole ?

Francesco
Francesco
2 anni fa
Reply to  Eddy

Forse sì, dopo aver chiuso buona parte del resto delle attività (e aver vietato pranzi della domenica, feste di compleanno, battesimi, ecc).

Gianluca p
Gianluca p
2 anni fa

Scusate ma qui io voglio un commento del mitico davide

klaus
klaus
2 anni fa

Il problema è che anche chi ha fatto il booster, 3° vaccinazione di richiamo, può fare il Covid variante omicron! Non ne parliamo di chi è NO VAX, rischia la morte e l’intubazione! Quindi occorre attuare tutte le cautele previste! Anche a Milazzo!

Gianluca p
Gianluca p
2 anni fa

Scusate ma io qua pretendo un commento del mitico DOTT. DAVIDE

Tommy
Tommy
2 anni fa

Sinceramente vaccino o non vaccino green pass o no; l’aver fatto credere di essere liberi per non ristorare le attività da un nuovo lockdown mostra quanto fragile sia l’interesse collettivo davanti a politica potere e soldi… poveri noi