L’Ipercoop di Milazzo passa al Gruppo Radenza e oggi chiude per la riorganizzazione dei locali. La riapertura – sempre a marchio Coop – è prevista il 27 gennaio. Si tratta di una chiusura tecnica / burocratica per consentire anche il passaggio dei dipendenti alla nuova società.  E’ stato, infatti, siglato l’accordo finale sul passaggio dei supermercati ex coop al gruppo Radenza in Sicilia. Se Alleanza 3.0 ha infatti confermato che in sostanza non pagherà l’ultima settimana di lavoro, la nuova proprietà erogherà il 40 per cento del residuo di ferie e permessi. Il percorso di cessione infatti prevede che dal 25 al 31 dicembre i lavoratori saranno ancora dipendenti di Alleanza 3.0, che li collocherà in ferie. Ma la maggioranza di loro non ha più ferie e permessi a disposizione, perchè ha dovuto garantire la produttività dei punti vendita, e quindi si vedrà detratte dal Tfr le ore di lavoro. 
I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil spiegano però di avere raggiunto un accordo con Radenza chiudendo l’esame congiunto con esito positivo. “È stato siglato un accordo con il Gruppo Radenza – spiegano le sigle per voce di Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto – che prevede il pagamento del 40% del residuo ferie e permessi negativo, che sarà preliminarmente trattenuto da Coop con le spettanze di fine rapporto per chi ne abbia fatto richiesta. Viene inoltre confermato il trasferimento di ramo d’azienda con il mantenimento dei diritti acquisiti, come il livello, superminimi, forfettizzato, scatti anzianità, ecc…”
I 12 negozi chiuderanno il 24 dicembre ma l’azienda si è impegnata a fare lavorare per le attività propedeutiche alla cessione i dipendenti con residuo ferie e permessi negativo. Per quanti riguarda le riaperture si parte con i supermercati di Palermo, successivamente il 27 gennaio con i punti vendita Forum – Milazzo – Katane, poi il 10 febbraio Ginestre-Bronte-Torre, probabilmente entro marzo le Zagare  mentre ancora non si conosce la data precisa per Ragusa. Dal primo gennaio i lavoratori saranno posti in cassa integrazione straordinaria  per ristrutturazione con le modalità previste dall’accordo quadro e da quelle che verranno concordate nel prossimo incontro già previsto per il prossimo 30 dicembre.

L’indennità verrà anticipata in busta paga da Radenza come previsto dall’accordo. Ai lavoratori verrà applicato il contratto collettivo Confcommercio. Per quanto concerne il Fondo di assistenza sanitaria di riferimento questo sarà il Fondo Est la cui decorrenza verrà comunicata dalla società.  In merito alle somme accantonate dai lavoratori sul Fondo di previdenza complementare Previcooper, si potrà scegliere di farsi liquidare le somme accantonate o trasferire l’intera posizione al fondo Fon.Te. Fino ad aprile 2022 i lavoratori potranno aderire al percorso di mobilità incentivata. I lavoratori che non hanno un negativo di ferie e permessi saranno posti in ferie o in permesso dal 26 dicembre al 31 dicembre. Il prossimo incontro si terrà il 30 dicembre per affrontare il tema cassa integrazione e ristrutturazione negozi.

DIETRO LE QUINTE. Non è escluso che l’Ipercoop di Milazzo possa essere ridimensionato di almeno 1500 mq. La nuova proprietà, infatti, non è interessata a mantenere la zona del cosiddetto “bianco” dove si vendono elettrodomestici (lavatrici, frigoriferi) e smartphone, in modo da concentrarsi sull’alimentare e sui prodotti per la casa. Per il momento non si conoscono ulteriori dettagli.

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gino
gino
2 anni fa

ancora con questi polentoni?????era ora che se ne andassero. Il gruppo nuovo sicuramente saprà farsi valere ed i nostri soldi vengono gestiti da una realtà siciliana,sparite bolognesi e non fatevi mai piu vedere nell’isola

Peppe
Peppe
2 anni fa
Reply to  gino

Ma I lauti guadagni che riusciranno ad avere grazie ai risparmi sul costo del personale, casse integrazione, riduzione di personale ecc. ,è la sola voce dove possono fare risparmi,o pensi che il gruppo CRAI sia più capace della coop? Il lavoro precario e sotto pagato fa la differenza. E sei cosi sicuro che i proventi rimangono in Sicilia? Fai un breve giro su internet per vedere chi sono e da dove vengono i soci.

Franco
Franco
2 anni fa
Reply to  Peppe

Questi signori dovevano andarsene già da diversi anni ed hanno tenuto i loro dipendenti ogni gg con l’ansia,quindi che se ne andassero ma per davvero e lasciano lavorare in pace la nuova azienda dando ciò che meritano i dipendenti e non sfruttamento e giorni non pagati(come hanno fatto questi pseudo signori di alleanza. Ad maiora.

Peppe
Peppe
2 anni fa
Reply to  Franco

Aspetti di vedere il conto degli esuberi che presenteranno quanto prima. Non tifo per alleanza ma ho ragione di ritenere, non sa quanto vorrei sbagliarmi, che appena si saranno seduti bene comincerà la solita solfa della razionalizzazione e efficientamento della forza lavoro come i manager chiamano i lavoratori di cui disfarsi.

Torquato Ferrara
Torquato Ferrara
1 anno fa
Reply to  gino

gino, ti stai sbagliando; il gruppo Radenza ha sede a Modica (RG), piu a sud di cosi’ si muore.
E stanno cedendo ad un gruppo sconosciuto gli ipercoop di Palermo a fine Agosto 2022, i quali ovviamente non saranno piu a marchio coop. Informatevi prima di sentenziare ! 🙁

Adam Smith
Adam Smith
2 anni fa

Non credo che Alleanza 3.0 sia andata in perdita nel punto vendita di Milazzo.
C’è da chiedersi perchè questo gruppo lascia l’isola dopo aver cavalcato il boom dei centri commerciali praticamente su tutto il territorio regionale..
Non vedo strategie ma solo opportunismo imprenditoriale anche molto miope.
La speranza è che il nuovo gruppo abbia una vision più concreta.

Peddire
Peddire
2 anni fa
Reply to  Adam Smith

Probabilmente, oltre a finire gli incentivi regionali/statali per le assunzioni, era aumentato di molto il costo per “l’assicurazione”…

Peppe
Peppe
2 anni fa
Reply to  Peddire

Pensa che questi nuovi siano “assicurati ” di suo?