Raffineria di Milazzo sullo stato di agitazione nell’indotto: «Confermati tutti gli investimenti per il 2021» 11 Novembre 2021 Cronaca 6 Commenti L’ingegnere Luca Amoruso La Raffineria prende posizione sullo stato di agitazione che da settimane interessa l’indotto e conferma gli investimenti presentati ai sindacati lo scorso aprile nella sede di Sicindutria. Anche oggi si sono svolte due ore di sciopero a sostegno dei 60 lavoratori della Sicem. La ditta mamertina ha annunciato la cassa integrazione per la scadenza di un appalto di manutenzione serbatoi all’interno dell’azienda petrolifera di contrada Mangiavacca. Senza nuove commesse non può mantenere l’attuale forza lavoro. La Ram, guidata dal direttore generale Luca Amoruso, però, ha diffuso un comunicato in cui chiarisce alcuni punti. «In merito alle manifestazioni che stanno coinvolgendo la forza lavoro di alcune aziende che operano presso la Raffineria di Milazzo – si legge nella nota – si ritiene opportuno ribadire che nonostante lo scenario di grandi trasformazioni socioeconomiche in atto e i risultati economici negativi del settore, l’azienda continua a mantenere in produzione i suoi asset industriali, garantendo gli investimenti, ampiamente illustrati nei recenti incontri sindacali, sulle tematiche dell’ambiente, della sicurezza degli impianti e dell’efficienza produttiva. Le eventuali tematiche occupazionali specifiche di singole aziende saranno affrontate con il supporto di Sicindustria, sempre secondo le regole delle relazioni industriali a cui tutti i soggetti devono attenersi». In sintesi, secondo la Ram, nel 2021 saranno confermati cento milioni di euro tra investimenti e manutenzione. Circa 55 milioni sono stati utilizzati per gli adeguamenti ambientali nell’ambito della “fermata” di primavera, il resto delle somme per la gestione ordinaria. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.233 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT