Il consiglio comunale ha approvato col voto unanime dei consiglieri di maggioranza presenti il Piano economico-finanziario dei costi gestione rifiuti e delle tariffe per l’applicazione della Tari per l’anno 2021. Voto contrario della minoranza.
Ad illustrate la proposta di delibera, con un emendamento del sindaco, è stato lo stesso Midili il quale ha spiegato che il costo della gestione del servizio ammonta a 7 milioni 625.879,48 euro, ribadendo la necessità di selezionare i rifiuti prima del conferimento in discarica, ad evitare problemi di aumento dei costi di gestione del servizio.
Quindi illustrata la differenza tra costo fisso e costo variabile, la ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche, il riequilibrio nelle utenze commerciali, interventi e abbattimenti per le attività commerciali nel periodo del Covid, la rateizzazione in 5 scadenze per favorire i pagamenti con rate più contenute.
Ad avviso di Antonio Foti sarebbe stato utile un approfondimento sulle diverse problematiche che investono la gestione del servizio appaltato per 7 anni, così come ha ravvisato la necessità di rivedere, aggiornare, modificare il regolamento con particolare riferimento all’art. 10 –comma 5-, inserendo anche gli utenti, iscritti come residenti presso l’anagrafe del Comune, che svolgono attività di studio, o di lavoro, in altre regioni italiane.