Pino PullellaPrateria di Posidonia“ è questo il titolo del Progetto Inclusivo in corso presso l’Istituto Comprensivo Primo di Milazzo rivolto a tutti gli alunni e in particolare a quelli con disabilità. La rivoluzionaria “idea progettuale”, nata nel 2019 e che ha già attivo il videoclip musicale dall’omonimo titolo, si concluderà nell’anno scolastico 2021-2022 con il cortometraggio sempre titolato Prateria di Posidonia a cui prenderanno parte tutti gli studenti.

Saranno soggettisti, sceneggiatori, scenografi, costumisti, direttori della fotografia, operatori di macchina, registi, aiutoregista, tecnici del montaggio, attrici, attori e comparse.

Insomma inclusione a tutto campo e in particolare per gli alunni con bisogni educativi speciali. L’idea e l’input sono di Pino Pullella regista di successo con le creazioni cinematografiche “Cosa Tinta“, vincitrice nel 2011 del Taormina  film festival; “Con gli occhi di Mario”, vincitore del Torino film festival nel 2014; “L’uomo che visse e rivisse”, finalista all’Atlanta film festival (Georgia 2016) e artificio di coscienza che nel 2019 ha vinto il Madrid film festival.

Il progetto è stato realizzato grazie a Elvira Rigoli, dirigente dell’Istituto, sensibile alla tematica e aperta verso le collaborazioni esterne. «L’idea di scegliere Milazzo – spiega Pullella – è dettata dall’amore verso le isole Eolie che ho formalizzato nel 2016 nel mio libro “Xabaras il vigneto del diavolo”. Perché chiamarlo Prateria di Posidonia?La posidonia oceanica, pianta marina inclusiva per tutte le specie endemiche è metafora della scuola, una scelta quella del nome anche per rendere merito all’impegno dichiarato dell’area marina protetta di Capo Milazzo».

«Bisognava dare a tutti -dice la docente Irene Picciolo – uguali opportunità emotive, didattiche e relazionali. Per questo abbiamo voluto realizzare l’idea di Pino Pullella che ha coinvolto tutti i docenti e in particolare Enzo Paci autore del testo in vernacolo e delle musiche del videoclip».

 

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