Scintille alla Fondazione Lucifero. Il consigliere di amministrazione Franco Scicolone, recentemente reintegrato su disposizione del tribunale dopo essersi opposto ad un tentativo di decadenza, intende fare chiarezza su una serie di procedure e prassi che interessano la gestione dell’Ipab, proprietaria delle aree più pregiate di Capo Milazzo, da sempre in prima fila per il sostegno e la tutela dei minori con disagi.

Scicolone ha chiesto a Gino Puglisi, presidente facente funzioni dell’ente, una serie di documenti che regolano la vita della Lucifero (regolamenti, pianta organica, trattamenti economici del personale), atti d’indirizzo rivolti al segretario e relativi atti successivi, criteri applicati per le assunzioni e modalità utilizzate per i pagamenti bancari (recherebbero solo la firma del segretario nonostante il regolamento preveda anche la firma del presidente).

Infine, Scicolone, chiede la nomina urgente di un revisore dei conti e di portare all’attenzione del cda il bilancio di previsione 2021.

DIETRO LE QUINTE. Dalla morte del presidente  Francesco Marullo di Condojanni, il cda risulta privo di un componente. La Corte di Appello di Messina a cui spetta il compito di designare il sostituto, ha individuato l’avvocato Vincenzo Ciraolo, ma la Regione tarda a ufficializzare la nomina.