Il demanio marittimo ha interdetto un nuovo tratto di spiaggia nel lungomare di Ponente, all’altezza della frazione di Santa Marina,  poichè è stata accerta la presenza di una nuova discarica dopo quella riportata alla luce dalle onde del mare l’anno scorso. In questo caso si tratta di un deposito di rifiuti provenienti da demolizioni edilizie oltre che di sversamento di liquami. La parte più evidente è costituita da una montagnola ben visibile anche dalla strada che si staglia sul terrapieno. 

Nell’ordinanza 6/ 2021 a firma dell’ingegnere Giampaolo Nicocia, dirigente della struttura territoriale Ambientale della Regione Siciliana, notificata al comune lo scorso 15 marzo, si dispone con effetto immediato la porzione di lungomare  tra la via Spiaggia di Ponente, la via Orgaz. 

Come disposto dall’ordinanza oggi pomeriggio i tecnici del palazzo municipale stavano effettuando le misurazioni per delimitare l’area. Il comune avrà il compito di vigilare e apporre i cartelli del divieto.

DIETRO LE QUINTE. Secondo i racconti di ambienti vicini all’amministrazione il provvedimento del Demanio avrebbe scatenato le ire dei vertici comunali. Non solo l’ordinanza sarebbe arrivata a ciel sereno, a preoccupare potrebbe essere il paventato sversamento di liquami che – se confermato – potrebbe presagire un rognoso reato ambientale da gestire.

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carmelo
carmelo
3 anni fa

Riviera di ponente cronaca di un fallimento, negli anni è stata adibita a discarica abusiva, ma legale perchè tutti sapevano, è stata oggetto di edilizia residenziale, senza regola, altro che strutture turistiche, è stato installato un depuratore, malfunzionante, non controllato, i lavori per risanarla e renderla fruibile, sono andati in malora, ancora qualcuno che parla di vocazione turistica?

Eddy
3 anni fa

Ricordo perfettamente la storia di questa discarica. Allora le onde marine mettevano in pericolo quel pezzo di strada. Così l’autorità marittima di allora, che gestiva anche il demanio marittimo, autorizzò colà la discarica del terriccio degli scavi in corso delle le fondazioni di alcuni palazzi. I liquami potrebbero provenire invece dallo scarico comunale che risulterebbe anche abusivo.

Cele
3 anni fa

Sarebbe bene che periodicamente le varie forze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto, Polizia municipale, facessero un controllo della riviera dalla loro autovettura di servizio e vedrete che prima o poi si scoverà il pierino di turno, solo così si può beccare in fragranza di reato e sanzionarlo senza alcuna indulgenza, ma vedo che tale visione manca.

Jack
Jack
3 anni fa

piu controlli a ponente, ogni lavoro effettuato deve essere supersionato. Non è concepibile una cosa del genere in una città che dovrebbe essere turistica

Antonino
Antonino
3 anni fa
Reply to  Jack

non sarà mai turistica, mettetevi l’ animo in pace

Milazzese incazzato della politica
Milazzese incazzato della politica
3 anni fa

Chi pagherà dei responsabili? NESSUNO! Ma solo i Milazzesi che perderanno un altro pezzo di spiaggia e nessuno intervento di bonifica sbandierato ai 4 venti, che non sarà eseguito.