Dopo essere stato partorito in una grotta al Capo era riuscito a scampare ai bombardamenti, alle ristrettezze economiche dell’infanzia, alla dura vita del mare spesso in tempesta: purtroppo il suo ultimo nemico è stato più forte di lui. Milazzo piange il suo primo morto ufficiale a causa del Coronavirus. Si tratta di Francesco Maisano, 77 anni, conosciuto nel rione di Vaccarella come “Ciccio da rutta” per la sua singolare nascita, avvenuta dentro la grotta dell’oro di Capo Milazzo, ai tempi della seconda guerra mondiale. Sua mamma il 6 agosto 1943 lo partorì in quella spelonca circondata dalle donne del tempo ed aiutata da un’anziana.

Socio onorario del circolo “Giovanni Cambria” era lo chef per eccellenza durante la tradizionale sagra del pesce, aveva esercitato l’attività di pescatore per lungo tempo insieme al padre Pasquale ed al fratello Nino ’u Negus, a bordo della barca paterna. In lacrime hanno ricordato i tanti amici che non riuscivano a credere come una persona così forte sia stata piegata in pochissimo tempo dal tremendo virus.

Purtroppo a Vaccarella negli ultimi giorni si sono registrati diversi casi di covid che hanno fatto impennare i numeri: i dati aggiornati a venerdì parlano di 76 contagiati, un decesso e quattro guariti.