Grazie ad un accordo con l’Agenzia delle entrate di Messina la Sicem, una delle storiche ditte dell’ indotto della Raffineria di Milazzo, ha evitato il fallimento salvando 240 famiglie. La situazione rimane delicata ma di certo il futuro è più roseo.

Con la firma della transazione è stato concesso alla ditta mamertina uno sconto di circa 10 milioni di euro di debiti tributari a cui si aggiungono sanzioni ed interessi per un importo di altri 10 . Un debito con l’ erario di circa 52 milioni (da pagare in 13 anni ) di euro con un risparmio quindi di 20 milioni di euro con una transazione fiscale che consente lo stralcio di parte dei debiti tributari e la dilazione dei pagamenti nel contesto di un accordo di ristrutturazione del debito.

Si tratta di una delle transazioni piu’ importanti sottoscritta dall’ Agenzia delle Entrate di Messina.

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Giovanni
Giovanni
3 anni fa

Io pago ogni anno tutte le tasse senza sconto! Se qualcuno ha sbagliato nella gestione deve pagare; non è possibile trincerarsi dietro “posti di lavoro”. Dov’è il rischio d’impresa? Se avessero gestito correttamente, i lauti guadagni li avrebbero distribuito ai lavoratori o fatto opere di beneficenza??? Si è indagato sulla correttezza della gestione passata?

Giuseppe Sgrò
Giuseppe Sgrò
3 anni fa
Reply to  Giovanni

Penso che se l’agenzia dell’entrata abbia fatto un accordo significa che la gestione passata e quella attuale sono in regola e non hanno portato i lauti guadagni nelle loro tasche. Inoltre Penso che salvare 240 posti di lavoro sia più importante di puntare il dito scrivendo cose che non si sanno. Giustamente si guarda sempre gli altri

Franco
Franco
3 anni fa
Reply to  Giuseppe Sgrò

Giuseppe Sgrò scusami ma nell’indotto non esiste un accordo dedito a tutelare gli assunti prima del’96? Ovvero nel caso di fallimento della ditta con successivo subentro di altra tale personale non verrebbe riassunto dalla nuova ditta? Forse più che le 240 persone abbiamo salvato la cooperativa?.