Anche il Movimento Cinquestelle dirà la sua alle amministrative di primavera a Milazzo. I pentastellati saranno presenti con il simbolo ma – è questa una novità – potrebbero non correre da soli. La senatrice Barbara Floridia sta dialogando con espressioni civiche e gli scenari rimangono tutti aperti. I tempi stringono, la data delle elezioni dovrebbe essere fissata nella prima decade di maggio, dunque, ad aprile bisognerà presentare le liste. 

«Siamo aperti ad alleanze civiche che ci consentano di presentarci agli elettori con esponenti di provata serietà e competenza – dice ad Oggi Milazzo la senatrice Floridia – ci sono professionisti con cui stiamo discutendo di programmi e capire  se vi sono le condizioni per un percorso comune».

Il candidato a sindaco, dunque, non sarà obbligatoriamente espressione del movimento. Gli addetti ai lavori escludono una riproposizione dell’accordo nazionale con il Pd. 

NEBBIA FITTA NEL PD. Anche perchè nel Partito Democratico è nebbia fitta. Il sindaco Giovanni Formica non ha sciolto le riserve sulla sua eventuale ricandidatura, dunque la ricerca ufficiale di un sostituto non è ancora partita. In pole, comunque, ci sarebbero due esponenti rosa: la segretaria cittadina Natascia Fazzeri e l’avvocato Mariella Sottile, componente del direttivo.

IL MATRIMONIO CON FARE MILAZZO. Tra le liste civiche che hanno avuto contatti con il Movimento Cinquestelle ci sarebbe “Fare Milazzo” che sta crescendo dopo il “matrimonio” con Azione Civica che vede tra gli esponenti più noti il medico Giovanni Utano. Rimane attuale il ticket per la sindacatura tra i giovani Danilo Ficarra e Angelica Furnari, nomi che potrebbero dare un tocco di novità alla competizione. Ma le eventuali alleanze potrebbero cambiare prospettive e propositi.

NASTASI L’AZZURRO. Nel centrodestra ancora non è stato aperto alcun tavolo ufficiale ma solo incontri bilaterali tra esponenti dei vari partiti o discussioni tra consiglieri che monopolizzano i tavoli del bar di Milazzo. I nomi sono i soliti anche se i pezzi del puzzle si stanno lentamente incastonando. Forza Italia ha individuato nel presidente del consiglio Gianfranco Nastasi il nome da sottoporre agli alleati (o possibili tali) forte del sostegno del capogruppo all’Ars, Tommaso Calderone. Nessuna opposizione sul nome di Nastasi nemmeno del deputato Pino Galluzzo, leader locale di “Diventerà Bellissima” che farebbe valere però il suo jolly nelle trattative sul voto della vicina Barcellona.

NOVEMBRE CALDO PER MIDILI. Pippo Midili, tra gli esponenti dell’opposizione più agguerriti, dopo aver girato tutte le segreterie dell’arco costituzionale, potrebbe essere il primo a rompere gli indugi. Rimane nel limbo la “cotta” con Fratelli d’Italia che lo doveva proporre agli alleati. Lui, intanto, avrebbe assicurato agli amici che entro novembre presenterà la sua candidatura a sindaco forte di due liste civiche.

IL TELEFONO CHE SCOTTA DI ITALIANO. A non fermarsi nemmeno l’ex sindaco Lorenzo Italiano da sempre bandiera di Forza Italia. Le sue quotazioni sono stabili, a quanto pare nel partito non ha finora trovato qualcuno che sposi la causa. Il suo telefono, però, è tra i più “caldi”. Addirittura gode di simpatie tra esponenti dell’attuale coalizione, lasciando ipotizzare suggestivi incroci dai risvolti inediti.

LA CORSA DI CUSUMANO. Il medico Franco Cusumano continua la sua corsa in solitaria fuori dai partiti. Secondo quanto riferisce agli amici avrebbe varie liste a suo sostegno ma non si conoscono nomi di “grandi elettori”.

LA LEGA STA A GUARDARE. Il coordinatore cittadino della Lega, Alessio Andaloro, si dice pronto a dialogare con i partiti di centrodestra (Fi, Diventerà bellissima e Fratelli d’Italia) ma sta lavorando anche ad una candidatura di bandiera con il simbolo del partito di Salvini. Il vertici gli avrebbero chiesto la disponibilità a scendere in campo in prima persona. La lista si preannuncia tra le più forti anche per la presenza del bomber Damiano Maisano .

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Nino
Nino
4 anni fa

Non basta certo la foto con Grillo alla Floridia per fare una lista degna di questo nome.

Carmelo
Carmelo
4 anni fa

Se Maisano viene definito bomber capisco perché la società di oggi cade sempre più basso,persona senza ideali sempre printo a saltare di qua e di là per un po’di notorietà e tornaconto

Carmelo
Carmelo
4 anni fa

…e se il PD provasse una candidatura più popolare dell’uscente Sindaco?
Lo slogan potrebbe essere: “Milazzo vista dal basso”.
Il candidato?
Ciccio Italiano

sdrò
sdrò
4 anni fa

calderone, galluzzo…ma come fanno a prendere voti a milazzo cosa hanno mia fatto x il milazzese bah

Umberto I°
Umberto I°
4 anni fa

Dopo la definizione di Bomber per simile personaggio non seguirò più i vostri articoli.
Distinti saluti.