Barbara Orecchio

C’è anche la docente milazzese Debora Presti  nel team che ha scoperto tre vulcani sottomarini nel Tirreno, al largo della Calabria. Le professoresse Presti, Barbara Orecchio e l’assegnista Cristina Totaro dell’Ateneo di Messina, hanno collaborato con ricercatori di vari enti, in particolare l’Ingv e le Università di Catania e Palermo, hanno pubblicato i risultati dello studio sulla prestigiosa rivista Tectonics.

La catena montuosa sottomarina si sarebbe originata a seguito di una profonda frattura della crosta terrestre. La formazione sarebbe avvenuta nell’arco degli ultimi 780 mila anni. Questo complesso vulcanico sarebbe diviso in due parti: una occidentale, più lontana dalla costa e una orientale, che invece è più vicina. Per l’Ingv uno, di questo è più grande del Vesuvio.

Cristina Totaro

Lo studio ha ricevuto il riconoscimento di “Highlight” EOS – Earth & Space Science News.