Naturalmente a dire l’ultima parola sarà il Cga, ma il Tar di Catania oggi ha accolto il ricorso di Caruter s.r.l. annullando il provvedimento di aggiudicazione a Tech Servizi srl della gara da sette anni  al comune di Milazzo (base d’asta da 32 milioni di euro).

Secondo il tribunale amministrativo regionale la Tech srl, con sede a Floridia, avrebbe effettuato un’offerta migliorativa (e un ribasso  del 5,59 per cento) ritenuta inadeguata in quanto aveva offerto di raccogliere e portare a discarica un quantitativo di rifiuti, di circa 11603 tonnellate l’anno, inferiore rispetto a quello da raccogliere e portare a discarica secondo il piano di intervento posto a base di gara, di circa 18619 tonnellate.

La Caruter di Brolo, difesa dall’avvocato Natale Bonfiglio, si è piazzata seconda nonostante un ribasso pari all’8,22 per cento. La commissione dell’Urega di Messina che ha gestito la gara in quanto superiore alla soglia europea di un milione 250 mila euro, aveva premiato la «la strategia complessiva del progetto della Tech srl» ritenuta «innovativa».

La raccolta e smaltimento dei rifiuti è una delle note dolenti di Milazzo. Nel periodo estivo il servizio a cura di Super Eco srl è andato a “rilento”. Ad Oggi Milazzo sono state inviate quotidianamente numerose segnalazioni di disservizi e cumuli di rifiuti anche nelle strade centrali. Una situazione determinata per lo più dall’impossibilità di programmare un servizio a lunga scadenza v9sto gli appalti per lo più triennali e, in particolare, dall’assenza di controlli (con le relative multe) per i trasgressori che non rispettano orari e tipologia di rifiuto da differenziare.