È stata un’esperienza emozionante quella vissuta dai Ragazzi Speciali del Lab…Oratorio Giovanni Paolo II di Olivarella che, durante l’udienza romana del mercoledì, hanno potuto incontrare Papa Francesco. Accompagnato dal Vescovo ausiliare Cesare Di Pietro e dai parroci Padre Stefano Messina e Padre Dario Mostaccio il gruppo composto da ragazzi, operatori e familiari, con la propria colorita vivacità è riuscito ad attirare l’attenzione del Santo Padre che, al termine dell’udienza ha voluto personalmente salutare trattenendosi e dialogando con tutti i ragazzi, i quali lo hanno omaggiato di un cappellino e del loro CD inciso sull’onta della loro famosa “La vita è una danza”, un vero e proprio inno alla vita con i quali portano in giro il loro messaggio di solidarietà.

«Quello di portare i ragazzi a far la conoscenza personale del Papa  – afferma Maria Grazia Celi, una delle coordinatrici – è sempre stato l’obiettivo principale del nostro gruppo di lavoro. Il nostro è un percorso di catechesi che oggi ha trovato il suo massimo compimento, l’emozione è ancora tanta per una esperienza che ognuno di noi custodirà gelosamente tra i ricordi più belli ed intensi dell’intera vita. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro arcivescovo Giovanni Accolla sempre accanto a noi e vicino alle esigenze della nostra compagine, vicinanza che ci dà la forza per continuare in questa nostra missione».

Quella di rendere più lieta l’esistenza di ragazzi con cui la vita è stata meno generosa è la “missione” del gruppo LabO, che con il proprio dinamismo è ormai divenuto un vero e proprio punto di riferimento per l’intero comprensorio della fascia tirrenica della provincia di Messina