Il mio circuito elettrico ideato con materiale riciclato 24 Maggio 2019 Scuola 1 Commenta MEDIA GARIBALDI. Istituto Comprensivo Primo. Una cosa molto interessante svolta quest’anno è stato cimentarsi con qualcosa di nuovo, mettere a frutto le mia abilità pratiche e non solo teoriche. La costruzione di un circuito elettrico con materiale riciclato mi ha permesso di esprimere al meglio la mia creatività. Tramite questa attività laboratoriale ho scoperto che posso percorrere altre strade accanto a quelle “umanistiche”. Prima di costruire il mio circuito mi sono posta delle domande. Cos’è l’energia elettrica ? L’energia elettrica è una forma di energia secondaria , cioè si ottiene tramite vari processi dalle energie primarie che sono sole, vento e acqua … L’energia elettrica è costituita da molecole ,e come tutta la materia , da atomi . L’atomo a sua volta è costituito da protoni ( che hanno carica positiva ) , neutroni ( che non hanno carica ) ed elettroni ( che hanno carica negativa ). Quando un elettrone passa da un atomo all’altro , quello ricevente diventa un ione negativo perchè ha un numero più alto di elettroni . Mentre quello che l’ha perso diventa un ione positivo perchè ha un numero più elevato di protoni. A questo punto mi sono chiesta… Cos’è un circuito ? Un circuito è una catena chiusa di conduttori dove scorre la corrente. Un circuito si dice “chiuso ” quando l’energia elettrica si espande solo all’interno , si dice “ aperto “ quando non ha l’energia sufficiente per azionare le lampadine Com’è fatto un circuito ? Un circuito è costituito da : un generatore, da un conduttore , da un utilizzatore , da un fusibile , da un interruttore e da un deviatore. Un generatore o alimentatore è una parte importante perchè senza questo le lampadine non si accenderebbero, infatti possiamo dire che ha il compito di generare energia elettrica. Poi ci sono un conduttore che è quello che conduce, generalmente è un filo costituito da rame e da un materiale isolante come la gomma ed un utilizzatore che è un qualcosa che utilizza l’energia elettrica a suo favore come le lampadine o i led. Le lampadine infatti , usano il generatore per accendersi. Un fusibile serve per evitare un corto circuito e quindi un sovraccarico. L’interruttore è invece quel pezzo che interrompe il circuito per spegnerlo o accenderlo. Ma esiste il deviatore che devia il percorso per alternare le due luci. Come si costruisce un circuito come quello realizzato da me ? Per costruire un circuito come il mio servono una scatola di plastica , delle luci a led , un fusibile , una batteria da 12 V ,dei fili per la corrente , un saldatore a stagno , un trapano , un taglierino , delle viti e infine un interruttore . Ho preso la scatola di plastica e ho fatto un foro con trapano e poi l’ho “ritoccato” con il taglierino. I buchi sono stati fatti per il deviatore , per l’interruttore e per le lucine a led . Ho inserito la batteria e ho collegato il polo positivo con il fusibile, con l’interruttore e con il deviatore bipolare ( con 2 poli ). Dal deviatore partono due poli positivi che si uniscono con i poli positivi delle due strisce di lampadine . Mentre il polo negativo nella batteria si collega direttamente ai led . Per l’unione dei fili ho utilizzato un saldatore a stagno ed il collegamento è stato fatto in parallelo perchè i poli della batteria non sono a diretto contatto con i led ma la corrente sviluppata passa prima dal fusibile ,poi dal deviatore ed infine dall’ interruttore che determina l’accensione o lo spegnimento dei led ; così se si bruciasse una lampadina le altre continuerebbero a funzionare. Infine ho chiuso la scatola con le viti .Ho messo tutto all’interno di quest’ultima per bloccare la batteria e rendere più sicuro il circuito. Ed ecco la mia creazione. CHIARA CONTE III C Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.280 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT