ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FILIPPO DEL MELA. Noi alla scoperta il torrente Floripotema. A vivere questa esperienza siamo stati i ragazzi delle classi I A e  C della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di San Filippo del Mela, per il Progetto triennale d’Istituto “Abitare il paese”, siamo andati insieme alle nostre insegnanti di Lettere e Scienze alla scoperta del Floripotema, uno dei due torrenti della valle del Mela, che attraversa alcuni comuni fino a sfociare nel Mar Tirreno nella baia di Milazzo. Dalle nostre ricerche svolte in classe risulta che in passato il torrente era ricco di vegetazione e per questo anticamente è stato chiamato Floripotema, dal greco Floripotamos, fiume dei fiori.

Dal ponte di Cattafi e lungo il cammino era possibile osservare il verde delle colline, dei prati, dei frutteti, gli antichi casolari; la vista di Santa Lucia del Mela e di Milazzo faceva da cornice al nostro percorso naturalistico di trekking. Arrivati al greto del torrente, abbiamo fatto una spiacevole scoperta e abbiamo fotografato lo stato attuale del torrente Floripotema: purtroppo deturpato da tanti rifiuti di ogni tipo, è stato trasformato in una vera discarica a cielo aperto. La vegetazione spontanea attecchisce, nonostante il degrado ambientale.

Abbiamo deciso di attingere dell’acqua dal torrente per osservarla al microscopio, perché, come ci ha spiegato la nostra insegnante di Scienze, è possibile una contaminazione di microrganismi non visibili ad occhio nudo. L’acqua raccolta, versata in un contenitore per il trasporto ha prodotto una sorta di schiuma. Abbiamo prelevato anche qualche sasso ricoperto di fango, per accertare al microscopio la presenza di tipici microrganismi decompositori.

Il nostro Laboratorio di Scienze della scuola non ci ha permesso di individuare eventuali inquinanti nell’acqua e nel fango del torrente, raccolti durante la nostra escursione, ma la presenza di tutta l’immondizia trovata lungo il corso del torrente ci fa pensare che l’inquinamento sia ormai grave.

Noi, alunni e cittadini responsabili, denunciamo questo evidente stato di desolazione e di trascuratezza dell’ambiente del Floripotema e chiediamo la collaborazione di tutti, affinchè quanto ci è stato donato dalla Natura torni al suo antico splendore, a quello stato per cui il nostro torrente è stato definito “fiume dei fiori”.

FRANCESCO CANI, ALESSANDRA DIPAOLA I A