Dopo il ricorso del Gruppo Franza il Parco Corolla finisce nel mirino dei “vicinato”. La Mads Auto ha presentato un esposto alla Procura di Barcellona con la quale contesta il rilascio di autorizzazioni a costruire in aree sovrastate da tralicci dell’alta tensione di Terna in cui alla concessionaria auto amministrata da Salvatore De Pasquale, precedentemente, sarebbero stati negati i permessi. Oggetto del contendere, infatti, non è l’attuale ampliamento, al centro di un ricorso da parte del Gruppo Franza, ma uno step precedente. C’è anche da dire che per una denuncia presentata da De Pasquale negli anni scorsi sullo stesso argomento c’è una richiesta di archiviazione da parte della stessa procura. Ma ora De Pasquale ritorna all’attacco forte di una perizia tecnica a firma dell’ingegnere Pietro Leone.

“La mia società – scrive Salvatore De Pasquale nel suo esposto presentato anche a Ispettorato del Lavoro, Arpa, Genio Civile, Federconsumatori, Asp  – svolge la sua attività in contrada Masseria nell’ambito del centro commerciale “Parco Corolla”. Tempo addietro ha cercato di acquistare un terreno per la realizzazione di un’officina meccanica e un salone espositivo, ma poichè tale fondo era attraversato in parte da un traliccio dell’alta tensione, ha dato incarico a dei tecnici di fiducia per verificare la fattibilità edificatoria dell’area. Dopo le necessarie informazioni da parte degli enti preposti, ha appreso che sotto i cavi e nelle immediate vicinanze non potevano essere realizzati opifici industriali, commerciali e addirittura nemmeno strutture per ricovero animali». 

De Pasquale vuole fare chiarezza sul perchè al Parco Corolla sia stato consentito la realizzazione di un fabbricato a due piani e, dunque, «due terreni vicini seguano un percorso e soprattutto una destinazione diversa». Chiede all’Autorità Giudiziaria di «accertare le responsabilità di tutti coloro che hanno consentito o autorizzato la realizzazione dell’opificio con destinazione commerciale in dispregio alle normative di legge». 

Che tra Mads auto e Parco Corolla non corre buon sangue è risaputo. Le due società si sono scontrate in particolare per questioni di viabilità legata all’apertura del supermercato Lidl in un’area concessa dalla società di de Pasquale al colosso tedesco.