Si pare uno spiraglio per i precari del comune di Milazzo e degli altri enti siciliani in dissesto economico. E’  stata votata all’unanimità in Commissione bilancio dell’Assemblea regionale siciliana la variazione che consente ai Comuni in Dissesto di posticipare al 31 dicembre 2019 l’avvio dei processi di stabilizzazione, termini he invece rimangono tassativi al 31 dicembre prossimo per i Comuni non dissestati. Naturalmente il voto definitivo spetta all’aula martedì prossimo.

L’Onorevole Antonio Catalfamo di Fratelli d’Italia proprone di studiare tutti insieme adesso una soluzione definitiva. «Cogliamo con favore la trasversalità con cui si sta procedendo per assicurare ai dipendenti precari della pubblica amministrazione siciliana un natale sereno – dice –  tuttavia questa è l’ennesima proroga, l’ennesimo cerotto sulla ferita che pone un argine tempestivo al problema della scadenza dei contratti ma che non risolve la situazione»

«Noi per esempio siamo a lavoro su un testo legislativo che grazie all’ausilio di tecnici e sindacati con i quali ci siamo interfacciati in queste settimane – continua l’esponente di Frateli d’Italia – porrà definitivamente una soluzione al problema dei contratti a termine nella pubblica amministrazione, come al Comune di Milazzo. Inoltre oggi arriva un’altra buona notizia: la Cassazione ha aperto una finestra sulla possibilità di convertire i contratti a termine nella pubblica amministrazione. Per la prima volta la Suprema Corte – aggiunge Catalfamo – a seguito dell’espletamento di una procedura selettiva per il reclutamento di personale a tempo determinato, apre ad una possibile conversione giudiziale del contratto. Un passo avanti enorme della Cassazione, in attesa della Corte costituzionale che si esprimerà sulla medesima materia a breve».

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A Leandro balti
A Leandro balti
5 anni fa

Ah…ah…ah…meriti e virtu decantati da uno che quel posticino lo ha guadagnato con il politico di turno, che perla di saggezza!!!
Tipica mentalità mediocre, su cui pullula e si radica la mafiosità, parlare ,sparlare di altri consapevoli nel profondo di essere i primi a far parte del sistema disonesto.

A Leandro balti
A Leandro balti
5 anni fa

Generazioni tagliate fuori….meritocrazia inesistente…poi ci lamentiamo della mentalità bigotta che serpeggia in città….chiaramente questi devono mantenere il loro posticino con i denti.
Comune con ex aias,ex articolisti entrambi assunti non si sà come.
Ram,indotto ram, portuali….non ne parliamo !! La gente per bene andata via e continua ad andar via, e questi signoroni ti deridono pure !!!

A Leandro balti
A Leandro balti
5 anni fa

20 anni lí, senza concorso ,senza selezione, banda di raccomandati anni 90 e si permettono pure di pretendere….

Date un lavoro a Leandro Balti
Date un lavoro a Leandro Balti
5 anni fa

Nel gruppo dei rosiconi da tastiera abbiamo una new entry: uno che sa tutto e che, come altri ospiti di queste pagine, sperava di entrare al Comune, consapevole di avere meriti e virtù che neanche sua madre sospettava…
Se questi mesti figuri avessero una loro vita, quante parole sprecate ci sarebbero in meno nel web…

vincenzo
vincenzo
5 anni fa

Un altro anno di pacchia “SCIALAMU”

vincenzo
vincenzo
5 anni fa

E per un altro anno fate la pacchia,”SCIALAMU”

Date un lavoro a Vincenzo e a tutti i rosiconi
Date un lavoro a Vincenzo e a tutti i rosiconi
5 anni fa
Reply to  vincenzo

Piccoli rosiconi milazzesi crescono…
Eccone un altro che aspettava che si liberasse un posto al Comune per potersi godere la “pacchia”…
Cercarsi di farsi una vita a prescindere da quello che succede in città è dura, e, a giudicare dall’operosità dei commentatori di questa rivista, è meglio parlare male e grattarsela tutto il giorno…