Il crocierismo per Milazzo rimarrà ancora una chimera. In queste ore è approdata la nave Berlin che già in passato si è fermata nel porto mamertino ma, all’interno dell’Autorità Portuale, a farla da padrona anche nel 2019 sarà il porto di Messina che è rientrato nella top ten. A confermarlo una nota dell’Autorità portuale di Messina  al rientro dall’Italian Cruise Day, giornata nazionale di approfondimento e studio sul settore crocieristico italiano che quest’anno si è tenuta presso il Trieste Terminal Passeggeri, con la notizia che nel 2019 il porto perloritano sarà il decimo porto tra i più trafficati porti crocieristici italiani.

«Con circa 453.000 passeggeri il nostro porto passa dall’undicesima posizione del 2017 e del 2018 alla decima nel 2019 e si assesta settimo in Italia nel 2017 per traffico in transito – afferma il Commissario Straordinario Antonino De Simone – Dal sempre puntuale report Italian Cruise Watch, redatto dalla della società Risposte e Turismo, emerge così l’appeal della destinazione e l’impegno non soltanto dell’Autorità portuale, ma degli operatori messinesi del settore: agenzie marittime, servizi tecnico nautici e servizi a terra fra tutti.”

Il sistema portuale attende così i 170 scali del 2019 e lavora  per il 2020, anno in cui sono già numerose le compagnie che hanno preannunciato l’inserimento di Messina nei loro itinerari con 149 approdi fino ad ora registrati, sperando anche nella realizzazione per quella data della nuova stazione marittima più funzionale ed efficiente.

E Milazzo? De Simone parla di ipotetici progetti mirati sempre a crociere di lusso che non rientrano nei classici itinerari proposti dalle compagnie più note. «Anche per Milazzo – spiega il commissario De Simone –  pur orientando la nostra attività promozionale verso il comparto luxury (segmento del traffico crocieristico dalle potenzialità enormi che però richiede un’attenzione e un’offerta molto particolari mirate a soddisfare gli standard di una clientela estremamente esigente), si continua nella promozione del porto per le unità crocieristiche di media lunghezza».

I PROGETTI. «Nel prossimo futuro – continua il commissario – si intende realizzare una stazione marittima a servizio sia del Molo Marullo, attuale banchina di attracco delle unità crocieristiche, che di un futuro pontile a giorno destinato al tenderaggio per le navi da crociera oltre i 230 metri da ancorare in rada. E’ inoltre previsto un progetto di allungamento dell’attuale Molo Foraneo di ulteriori 100 m. La superficie complessiva del terminal passeggeri sarà pari a 740 mq con sala d’attesa provvista di idonee sedute, desk check-in, servizi igienici, uffici, linee controllo security passeggeri, linee controllo bagagli, info point passeggeri. All’esterno si realizzeranno aree di sosta per i bus».