«Nessuno ci può associare ai politici che hanno scoperto i tagli alla sanità locale solo oggi con le Regionali alle porte». E’ stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Presidenza del consiglio comunale l’iniziativa promossa dalle forze politiche a tutela del servizio delle ambulanze medicalizzate del Sues 118 e del PTE nella provincia di Messina.

Presenti solo i consiglieri Simone Magistri, Antonio Foti e Pippo Midili e il presidente Gianfranco Nastasi che hanno difeso l’operato dell’organo consiliare davanti ala accuse di chi ritiene che la politica si sia “svegliata” solo oggi. Nastasi ha annunciato che i consiglieri comunali hanno deciso di promuovere, sabato 9 settembre, dalle 10,30 alle 20, in via Medici, una raccolta di firme per ribadire il dissenso all’iniziativa del governo regionale.

Una iniziativa che segue l’approvazione ad unanimità di una mozione del consigliere Magistri con la quale è stata evidenziata la penalizzazione arrecata dalla mancanza del medico in ambulanza, che invece è di fondamentale importanza soprattutto in alcune particolari situazioni, dove un mancato intervento del medico può rappresentare una questione di vita o di morte. Nastasi ha auspicato una massiccia risposta dei cittadini alla petizione per dire no alla decisione della regione.

Nei vari interventi i consiglieri presenti si sono soffermati anche sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, evidenziando che quello di Milazzo è stato uno dei primi consigli comunali ad alzare le barricate contro le strategie del governo regionale, con chiare prese di posizione formalizzate in diversi documenti approvati in Aula. “Ora però – hanno detto Nastasi, Midili, Magistri e Foti – è fondamentale la mobilitazione anche da parte dei cittadini e contiamo di raccogliere tantissime firme”.