ISTITUTO MAJORANA. Nicholas Artuso è il nome di una giovane promessa dell’atletica, che ha già saputo conquistare per ben due volte consecutive il titolo di campione italiano alle finali indoor dei 60 m ad Ancona, l’ultima lo scorso 4 Febbraio. Classe 1999, capace e determinato, Nicholas ha tenuto con il fiato sospeso tutto il personale dell’Itt Ettore Majorana, l’Istituto tecnologico mamertino di cui è allievo, che, in diretta streaming, ha seguito la gara con cui in 6 secondi e 83 centesimi ha tagliato il traguardo e conquistato il titolo.

La storia di Nicholas comincia proprio all’Ettore Majorana, quando , nel 2015 decide di partecipare alle selezioni della scuola in vista dei campionati studenteschi provinciali. Nicholas prova la pista, un po’ per curiosità un po’ per sfuggire alle interrogazioni della giornata, ma il destino è dietro l’angolo: le sue innegabili doti di velocista saltano immediatamente agli occhi dei docenti di scienze motorie dell’Istituto che da quel momento lo incoraggiano ad abbandonare la passione per il calcio e il suo ruolo di portiere, per entrare nel mondo dell’atletica come sprinter.

È l’inizio di una carriera rapida e brillante: dal mondo dei campionati studenteschi, Nicholas Artuso, riesce a trovare la sua giusta collocazione tecnico-sportiva, grazie anche alla professionalità di Franco Ripa dell’Atletica Villafranca , e conquista la sua maglia azzurra. E oltre alle due vittorie ai campionati Italiani, il suo palmares conta tempi notevoli nelle gare a cui ha partecipato, come il Golden Gala “Pietro Mennea” a Roma o i mondiali Juniores in Polonia nell’estate 2016.

Poco prima di conquistare per la seconda volta il titolo di campione Italiano, Artuso ha gareggiato allo Stadio delle Palme di Palermo e nel rettilineo coperto a 4 corsie, ha stabilito la migliore prestazione italiana della stagione ( 5.94) nei 50 metri, prestazione che ha mancato di solo 2 centesimi il record della categoria, stabilito nel 1985 a Lucca.

La storia di Nicholas ricorda quella dei tanti sportivi che sanno votarsi al sacrificio per amore della vittoria, della sfida con se stessi. In equilibrio tra studi e allenamenti, Artuso dimostra le sue doti di campione, e i suoi tempi gli hanno permesso nel giro di un anno di posizionarsi tra i migliori velocisti della sua categoria.

Aurora Di Salvo