Stamani tutte la maestranze della Ram e del Centro Ricerche Eni Sud di San filippo del Mela, hanno incrociato le braccia in adesione allo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto di lavoro. La protesta è stata proclamata da Filctem-Cgil, Femca-Cisl Uiltec-Uil per l’impossibilità di pervenire ad una soluzione negoziale che ha avuto come conseguenza la rottura del tavolo di rinnovo del contratto nazionale Ccnl Energia/Petrolio, oramai scaduto da quasi un anno.

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Simone
Simone
7 anni fa

Comunque concordo con Te sul fatto che noi lavoratori siamo sempre più poveri, forse bisognerebbe stare più attenti quando votiamo, anche se alla fine anche che ci dovrebbe tutelare, politicamente, ci tradisce peggio degli altri.

Massimo
Massimo
7 anni fa

In questo rinnovo contrattuale quanto soldi vanno in tasca agli operai , quanti ne entrano in tasca ai sindacati . Lavoratori andate voi a barattare con i padroni e non i sindacati , loro sempre più ricchi , noi sempre più poveri.

Simone
Simone
7 anni fa
Reply to  Massimo

Massimo, io sono uno di quei sindacalisti, lavoratore che, ieri insieme ai miei colleghi lavoratori ho manifestato per lo sciopero. Ti assicuro che in tasca non mi è entrato un euro ma come gli altri ci ho rimesso, comunque per Tua informazioni a contrattare e non a barattare, con le controparti vanno sindacalisti lavoratori eletti da altri lavoratori,

Massimo
Massimo
7 anni fa
Reply to  Simone

Simone non essere ingenuo . Non sei tu o altro delelegato ad intascare i soldi (in caso del genere sarebbero i vertici regionali e nazionali), nemmeno a decidere sull’accordo aziendale . Tu come altri siete pedine per assistere all’accordi già firmati prima. Buona domenica