Milazzo, l’isola pedonale in Marina bocciata anche in estate

I milazzesi sono inflessibili: non hanno atteso nemmeno gli esami di riparazione di settembre per bocciare senza alcuna clemenza l’isola pedonale in Marina Garibaldi. L’area rimane deserta a tutte le ore tra la rassegnazione dei commercianti e degli automobilisti che ormai ritengono inutile pure lamentarsi di fronte al muro eretto dall’amministrazione comunale. Non si riesce nemmeno più a ridere della pista ciclabile più corta del mondo: forse duecento metri.

Ieri pomeriggio, come si vede dalla foto di Oggi Milazzo, un’ambulanza è rimasta bloccata all’incrocio tra la via Marina Garibaldi e la Cristoforo Colombo tra sirene, clacson e automobilisti inermi che alla fine sono stati costretti a salire sui marciapiedi pur di far passare il mezzo del 118. Nulla di grave, fortunatamente, e nemmeno un episodio raro, purtroppo. La foto è emblematica. Poco prima delle 20 l’area pedonale rimane deserta e il traffico imbottigliato.

Un’altra stortura che complica la viabilità è l’attuale senso di marcia della via Cumbo Borgia. Una strada “morta” da quando, nei mesi scorsi, è stata presa l’incomprendibile decisione di impedire alle auto di defluire verso Piano Baele. A subirne le conseguenze le attività commerciali che ormai hanno rinunciato pure a protestare. Sull’intasamento della Nino Ryolo a causa di questa scelta, inutile parlarne. E’ sotto gli occhi di tutti. O quasi.