Torna sul palco il Gruppo Teatro Libero, la compagnia fondata da Salvatore Amato, che da dodici anni delizia gli spettatori milazzesi con le commedie brillanti della tradizione teatrale italiana.

È lo stesso Amato, presidente della compagnia, regista e primattore, a parlarci del nuovo spettacolo che andrà in scena questo weekend.

«La scelta del copione quest’anno è ricaduta su un’opera di Samy Fayad, “Il Papocchio”, una storia avvincente, con numerosi colpi di scena, che si rifà alla commedia degli equivoci. Abbiamo riadattato il testo, scritto originariamente con accenti napoletani – spiega Amato – per adeguarlo alla nostra sicilianità».

Il primo dei due spettacoli si terrà al Trifiletti venerdì 13 alle 19.00 e sarà rivolto principalmente al pubblico della Lute.

«Presso la Lute mi occupo di tenere un corso di teatro. Un’esperienza che ci sta dando molte soddisfazioni. In cantiere, con i miei “allievi” abbiamo un altro spettacolo, scritto da Filippo Russo, di cui posso anticiparvi solo il titolo: “Cerco la luna” ed andrà in scena, con buone probabilità, a fine mese»

Questo non vuol dire, però, che il cast sia composto solo da “veterani”. Una seconda messa in scena è programmata per sabato 14, sempre al Trifiletti, ma stavolta alle 20.30.

«La nostra compagnia è nata negli anni ’80, ma solo da dodici anni abbiamo ripreso l’attività. E negli ultimi tempi abbiamo aperto ai giovani, creando un bel connubio di esperienze. L’esigenza di dare sfogo alla nostra passione ci accomuna…»

Dopo aver il successo dell’anno scorso con la commedia di De Filippo “Non è vero, ma ci credo”, il Teatro Libero richiama il pubblico milazzese e non solo, per questo nuovo spettacolo che Amato assicura «vi entusiasmerà».