Otto milioni di euro svaniti dalle casse comunali. Ma il “giallo” è solo politico

Otto milioni 400 mila euro svaniti nel nulla al Comune di Milazzo. A denunciare la “scomparsa” dei fondi è l’opposizione consiliare guidata dal consigliere Pippo Midili.  Ma a quanto pare il giallo è solo “politico”. Si tratta di soldi a destinazione vincolata, ricevuti dalla Cassa depositi e prestiti con il decreto legge 35/2013 e che avrebbero, secondo le parole del sindaco Formica, dato respiro all’economia cittadina due mesi e mezzo fa.

«Fino ad oggi nulla – si legge – Nonostante le disposizioni di legge siano chiare prevedendo il pagamento delle somme erogate entro 60 giorni dal deposito in banca e l’invio al Ministero delle Finanze della lista delle persone o aziende pagate con quelle somme».

I consiglieri hanno effettuato accesso agli atti acquisendo l’estratto conto bancario con relativo saldo e vincoli. «La sorpresa è stata veramente tanta nel vedere che degli 8 milioni 400 mila euro alla tesoreria del Comune non c’è traccia. Scomparsi, svaniti nel nulla, mai vincolati come avrebbe dovuto essere – si legge in  una nota stampa – Il fatto è gravissimo. Delle due l’una. Se questi soldi sono arrivati, come è lecito credere, sono finiti in una nuova tesoreria (che il Comune non può avere) o sono stati spesi per altre finalità ben diverse da quelle a cui erano obbligatoriamente destinate?. Se così fosse, se queste somme sono realmente state spese per altro, il fatto rappresenterebbe la pagina più buia della città di Milazzo. Non solo. Rappresenta un grave illecito commesso ai danni dei creditori reali di quelle somme ed ai danni dello Stato che ha ben specificato quali fossero le finalità esclusive per ottenere quelle somme».

Un vero giallo per l’opposizione. Ma non per l’amministrazione. Il sindaco Giovanni Formica, titolare della delega alle Finanze, non ha voluto replicare poichè intende farlo con un dettagliato comunicato stampa, ma a quanto pare le somme non sono sparite e potranno essere utilizzate solo ad aprile quando il consiglio comunale contabilizzerà le somme approvando il bilancio di previsione 2014 e l’apposito capitolo.